Sabato a Reggio Calabria la conferenza "Tracce arabe nella toponomastica reggina: ipotesi sull'origine del nome di Lazzaro"

La toponomastica, così come la nomastica rivestono un ruolo utile ad arricchire il mosaico storico di un territorio e quindi fare memoria storica sulle presenze delle precedenti realtà su un determinato territorio. Il Mediterraneo rappresenta la sintesi di queste "agorà" tra diverse culture e popolazioni, tra le quali quella araba presente nel Mezzogiorno.

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Il Mare Nostrum mantiene la sua caratteristica di catalizzatore culturale nell'Africa del Nord come nel Sud dell'Italia e le molte città di fondazione antichissima mostrano il loro costante e comune carattere fenicio, greco romano, e nel Medioevo, arabo. Da queste cifre la conversazione "Tracce arabe nella toponomastica reggina: ipotesi sull'origine del nome di Lazzaro" organizzata dal Circolo Culturale „L'Agorà" che avrà luogo sabato 9 dicembre a partire dalle ore 17 presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria (ingresso via Giudecca - inizio tapis roulant). Parteciperà in qualità di relatore Filippo Arrillotta docente di letteratura italiana e latino presso il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria.