Reggio, Ordine dei Medici promuove tavola rotonda contro la violenza

Testimonianze, analisi, riflessioni e proposte sul tema della violenza nei confronti di chi opera in ambito sanitario: è stato questo il ricco contenuto della tavola rotonda promossa dalla Commissione Pari opportunità presso l'Ordine dei Medici di Reggio Calabria in collaborazione con la locale sezione dell'Associazione Italiana Donne Medico. Ad aprire i lavori è stato il Presidente dell'Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano che ha ricordato come, in Calabria, in passato, ci sono stati alcuni camici bianchi uccisi ed, oggi, si assiste ad un escalation, senza precedenti, di minacce, intimidazioni ed aggressioni nei confronti del personale medico e paramedico.
"Spero che da questo incontro – ha rimarcato Pasquale Veneziano – possano venire fuori delle soluzioni concrete poiché non è accettabile che un medico, che si reca sul proprio posto di lavoro, debba temere per la propria incolumità".
Quindi è toccato alle organizzatrici (Anna Federico e Anna Maria Danaro per la Commissione Pari Opportunità dell'Ordine e Annamaria Rosato per l'Aidm) intervenire per un breve saluto.
Anna Maria Danaro ha auspicato che arrivino presto soluzioni concrete mentre Anna Rosaria Federico ha evidenziato che vi è la ferma intenzione di continuare a vigilare sulla questione affinché le istituzioni non lascino da soli i medici anche dopo la giornata odierna.
Annamaria Rosato, in qualità di Presidente della sezione reggina dell'Aidm, ha ribadito che l'associazione continuerà a portare avanti l'argomento come prevenzione e contrasto alla violenza poiché l'obiettivo di fondo resta il rispetto della dignità di chi lavora e di chi deve essere curato.
Un saluto è stato portato alla platea dal Tenente Vito Sacchi, in rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri, dal Viceprefetto, Emma Caprino e dal Presidente della Commissione Odontoiatri, Filippo Frattima.

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Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha annunciato che chiederà una riunione del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico sull'argomento, allargata ai rappresentanti delle istituzioni sanitarie che operano sul territorio per individuare, come luoghi sensibili, le postazioni di guardia medica ed i presidi della sanità.
Il vicepresidente dell'Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna ha relazionato sull'accoglienza in Pronto Soccorso delle vittime di violenza portando alla discussione un contributo tecnico e scientifico sulle conseguenze fisiche e morali di questi episodi nonché la necessità di un approccio multidisciplinare
"Alla base di questi atti di violenza – ha sottolineato Cinzia Nava, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria – c'è l'ignoranza ed è proprio per questo che l'opera di sensibilizzazione, in cui noi ci stiamo già impegnando, deve partire dalle scuole".