Reggio, svolto incontro su educazione alimentare

Educazione alimentare e disturbi del comportamento alimentare sono stati gli argomenti che hanno interessato gli studenti delle scuole Fermi e Boccioni di Reggio Calabria nelle giornate del 15 e del 20 novembre. La corretta alimentazione ed un adeguato stile di vita sono la base per la prevenzione di determinate patologie quali diabete, ipertensione, infarti e ictus ma anche utili per prevenire i così detti Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Se n'è parlato presso gli Istituti Superiori Boccioni-Fermi di Reggio Calabria di fronte una numerosa platea di studenti interessati e coinvolti nelle tematiche esposte dal Dr. Antonio Paolillo Tecnologo Alimentare e la Professoressa Antonella Micalizzi.

Ad illustrare ai ragazzi gli alimenti ed i principi nutritivi in essi contenuti è stato il Dr. Paolillo il quale ha coinvolto direttamente gli studenti attraverso un piccolo calcolo per determinare il loro Indice di Massa Corporea e fare così già una prima stima sulla situazione in termini di "linea". Molto spazio è stato dedicato alla presentazione degli alimenti sotto il loro profilo prettamente chimico e nutrizionale, così i ragazzi hanno appreso la differenza tra zuccheri semplici e zuccheri composti e farne la scelta più salutare.

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Sono stati approfonditi anche i lipidi, proteine, sali minerali e vitamine e gli alimenti, specialmente quelli rappresentativi della dieta Mediterranea che li contengono come l'olio extravergine di oliva, frumento e vino, quest'ultimo trattato anche sotto un aspetto di educazione al consumo di alcolici che naturalmente deve essere evitato in età adolescenziale. Il Tecnologo Alimentare non ha fatto mancare nozioni di sicurezza alimentare e corretta conservazione dei cibi tant'è che i dati esposti dal professionista hanno destato interesse e curiosità tra i giovani studenti. In Occidente, una persona su quattro si ammala per il consumo di alimenti contaminati. Negli USA le malattie a trasmissione alimentare causano 9 mila decessi all'anno. In Europa, nel solo 2010, più di 45 mila persone si sono ammalate per assunzione di acqua o cibo contaminati. In Italia, i dati dell'Istituto superiore di sanità rivelano oltre 30 mila infezioni alimentari e intossicazioni all'anno, ma è verosimile che queste segnalazioni ufficiali costituiscano solo la punta di un iceberg. Dei disturbi dell'alimentazione ne ha parlato la dott.ssa Antonella Micalizzi la quale ha approfondito gli aspetti della bulimia, anoressia, la sindrome dell'alimentazione notturna. I disturbi dell'alimentazione (DA) sono strettamente intercorrelati tra loro dalla presenza di un anomalo rapporto con il cibo, da un eccesso di preoccupazione per la forma fisica, da un'alterata percezione dell'immagine corporea e da una stretta correlazione tra tutti questi fattori e i livelli di autostima, ma con caratteristiche cliniche e psicopatologiche differenti. L'età adolescenziale è un'età critica dove le fragilità, le paure, le insicurezze sono molto più amplificate rispetto all'età adulta dove già si è raggiunto un equilibrio psci-fisico ed è per questo che parlare a scuola di determinati argomenti può risultare anche utile ai fini di una primo intervento sui giovani che manifestano un disagio.