Intimidazione presidente camera commercio Tramontana, gruppo giovani imprenditori RC: “Nessuna rassegnazione di fronte a violenza criminale”

"Quanto accaduto all'azienda dell'amico Antonino Tramontana, a cui rivolgiamo la nostra totale solidarietà, ci addolora e ci lascia davvero sgomenti. Fare impresa in questa terra diventa ogni giorno più difficile a causa un gruppo di criminali la cui pervasività costituisce un fattore gravissimo di sottosviluppo e arretratezza". E' quanto afferma il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria guidato da Samuele Furfaro in relazione al rogo che ha colpito questa notte l'ingresso dell'azienda vinicola Tramontana situata a Gallico, nella periferia nord della città.

"Come giovani imprenditori non intendiamo rassegnarci a questo clima di minacce e violenza e siamo certi, del resto, che lo stesso Tramontana da questo brutto episodio saprà trarre nuova forza e nuove energie per rilanciare il proprio impegno imprenditoriale e, nel contempo, la stessa delicata missione alla guida della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Noi che abbiamo deciso di vivere e lavorare in questa terra – sottolinea il presidente dei giovani imprenditori reggini – chiediamo risposte forti, autorevoli e immediate da parte degli organi preposti e delle istituzioni. E' inaccettabile che ad abbandonare questo territorio debbano essere migliaia di giovani in cerca di un lavoro e di un futuro che questa gentaglia sta continuamente distruggendo. Sono quest'ultimi a dover essere confinati altrove, isolati e allontanati da qualsiasi consesso civile. Lo ribadiamo ancora una volta e a gran voce, siamo stufi ma non per questo rassegnati. Siamo al fianco di quanti, proprio come Ninni Tramontana, la sua famiglia e l'intero gruppo di lavoro che ad essa fa capo, si impegnano con passione e dedizione nel proprio ambito di competenza, ogni giorno, per rendere questa terra un luogo libero, democratico e capace di esprimere le tante energie positive e potenzialità che possiede".

--banner--