Reggio, manutenzione impianti termici a climatizzazione estiva ed invernale: multe per trasgressori

La SVI.PRO.RE, società in house della Città Metropolitana di Reggio Calabria, è impegnata da anni nel controllo e nella verifica degli impianti termici al fine di garantire sicurezza e salvaguardia ambientale per tutti i cittadini del territorio reggino.

"A partire dal biennio 2015/2016 è stato dato seguito al Regolamento Regionale n.3/2016 sul risparmio energetico e messa in sicurezza degli impianti termici a climatizzazione estiva ed invernale, pubblici e privati. Una vera novità normativa a tutela della salute pubblica che ha, di fatto, consentito di operare a 360° per evitare l'insorgere di problematiche che possano mettere a rischio l'incolumità di tutti. Infatti dal mese di settembre sono iniziate le ispezioni presso gli immobili dei responsabili di impianto che, ad oggi sono arrivate ad oltre duecento, comprendo gran parte del territorio provinciale pari a circa il 37% dei Comuni. Questo lavoro certosino, svolto dalla Svi.Pro.Re. SPA, ha consentito di analizzare l'impiantistica sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista amministrativo e in quest'ultimo caso sono state riscontrate, nella maggior parte dei casi, l'assenza delle dichiarazioni di conformità dell'installazione a regola d'arte, documento fondamentale che deve essere prodotto dall'installatore al momento in cui è posto in funzione l'apparecchio di climatizzazione estiva o invernale e che serve a certificare che l'impianto in questione non rechi danni alla salute pubblica".

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"Andando nello specifico ad analizzare la tipologia di apparecchi che rientrano nell'ambito di applicazione della normativa e che sono soggetti agli obblighi previsti in tema di corretta installazione, manutenzione certificazione energetica, troviamo: le caldaie alimentate a combustibili fossili (gas naturale/metano, GPL, gasolio, cherosene, biomassa legnosa, pellet, cippato, bricchette c ecc.), ovvero per termo camini; le pompe di calore e/o collettori solari termici utilizzati per la climatizzazione invernale degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata (ACS) con potenza termica utile complessiva superiore a 12 kW; i gruppi frigoriferi utilizzati per la climatizzazione estiva degli ambienti con potenza frigorifera utile complessiva superiore a 12 kW; gli scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento, i cogeneratori e rigeneratori; gli scaldacqua al servizio di più utenze o ad uso pubblico; anche le stufe, i caminetti chiusi, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante esclusivamente nel caso in cui siano fissi e la somma delle potenze degli apparecchi installati nella singola unità immobiliare sia maggiore o uguale a 5 kW. Mentre risultano escluse dalla normativa le cucine economiche, le termo cucine, i caminetti aperti, gli scaldacqua familiari e gli impianti inseriti in ciclo di processo.
Per adempiere alla normativa, ed evitare di incorrere in sanzioni, è necessario consultare il proprio tecnico di fiducia, verificare che sia inserito nell'elenco regionale dei tecnici abilitati al servizio e legalmente riconosciuti, consultabile attraverso gli uffici della Svi.Pro.Re. SPA. In caso contrario, cioè utilizzando un tecnico non abilitato o non iscritto nell'elenco, la manutenzione non ha gli effetti di legge consentiti. Il tecnico abilitato alla fine della manutenzione fornirà un bollino virtuale, secondo la potenza del generatore.
Le sanzioni per i morosi vanno da un minimo di 500,00 euro fino a 6000,00 euro valide anche per gli anni pregressi.
La Svi.Pro.Re. SPA continuerà la propria attività ispettiva presso Enti pubblici e privati anche nel mese di dicembre e al fine di illustrare tutta l'attività della Società è stato organizzato un incontro, alla presenza degli organi politici, per venerdì 17 novembre 2017 alle ore 17.30 presso la Sala Convegni di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria in Piazza Italia. L'incontro è rivolto agli operatori del settore in cui saranno riferite, tra l'altro, le linee guida da impiegare sulla messa in sicurezza e sul risparmio energetico. L'indirizzo scelto tende a far conferire alla nostra Città Metropolitana un servizio proficuo per i responsabili di impianto ma anche un salto di qualità non indifferente a livello nazionale secondo i piani europei in materia, uniformando e dimensionando tematiche ampie spesso di rimando da parte del legislatore".