'Ndrangheta in Brianza, ex sindaco Seregno chiederà revoca domiciliari

L'ex sindaco di Seregno (Monza) Edoardo Mazza, ai domiciliari con l'accusa di corruzione a seguito dell'indagine su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta nel mondo della politica e dell'imprenditoria in Brianza, presenterà ricorso per chiedere la revoca della misura cautelare. A renderlo noto è il suo avvocato, Antonino De Benedetti. "Chiederemo al giudice la revoca della misura - ha detto l'avvocato De Benedetti - a seguito della decisione del Tribunale del Riesame di scarcerare Lugará", l'imprenditore finito in carcere con l'accusa di aver procurato voti per l'elezione di Mazza e scarcerato ieri per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Per Lugarà, "il Tribunale ha annullato in toto l'ordinanza e, seppur non conosciamo ancora le motivazioni, di fatto non ha ritenuto nemmeno sussistenti i gravi indizi di colpevolezza", ha aggiunto l'avvocato, spiegando che "se mancano per il presunto corruttore, allora mancano anche per Mazza".

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