Reggio, lo “spettro” fascista secondo Anpi, Arci e Cgil

Le segreterie nazionali ANPI, ARCI e CGIL hanno lanciato un appello affinché sabato 28 ottobre a Roma, nella Sala del Campidoglio, e nelle principali città italiane in contemporanea si svolgano iniziative "antifasciste" sia per contrastare i rischi di "nuovi fascismi", che emergono in Italia ed in Europa, sia per realizzare finalmente la Costituzione e quindi uno stato "compiutamente antifascista".

"Fu proprio il 28 ottobre di 95 anni – si legge in una nota dei comitati provinciali di Reggio Calabria – fa il giorno in cui i fascisti marciarono su Roma con l'intento di istituzionalizzare la loro ideologia di violenza e di morte, fondata sulla soppressione degli istituti di democrazia e sulla fascistizzazione dello Stato e delle sue articolazioni.

Oggi qualcuno tenta di riportare indietro l'orologio della storia nel folle tentativo di ricostituire un'Italia violenta, squadrista e razzista.

ANPI, ARCI e CGIL dicono NO e, per riaffermare i valori dell'antifascismo e della democrazia costituzionale, promuovono una "marcia" di iniziative da realizzare in tutta ITALIA assieme alle associazioni, ai movimenti, ai sindacati ed ai partiti che si richiamano alla nostra Carta Costituzionale, nata dall'antifascismo e dalla Resistenza.

A Reggio Calabria i Comitati Provinciali dell'ANPI e dell'ARCI ed il Direttivo Comprensoriale della CGIL si riuniranno congiuntamente, alle ore 10.00, presso la Sala del Consiglio Comunale di Reggio di Calabria per discutere sulle azioni di contrasto nei confronti dei diffusi segnali di insediamenti politico-culturali di matrice fascista.

ANPI, ARCI e CGIL rivolgono un appello ai cittadini ed a tutte le organizzazioni democratiche per partecipare all'iniziativa del 28 ottobre mirata e sollecitare tutte le Istituzioni ad applicare coerentemente la Costituzione e le leggi vigenti".