Bindi: "Fortugno voleva il riscatto della Calabria, aiutiamo calabresi a emarginare 'ndrangheta"

bindirosy"Franco Fortugno era un uomo perbene, un medico competente e onesto, un sincero democratico. Come spesso avviene a chi la sacrifica per una causa giusta, la sua vita è stata resa più luminosa e feconda dalla sua morte. La causa di Franco era certamente il riscatto della sua terra, alla quale aveva dedicato un lungo e appassionato impegno politico, al servizio delle istituzioni come rappresentante del popolo calabrese nel Consiglio regionale". Così Rosy Bindi presidente della commissione parlamentare Antimafia ricorda Fortugno nel messaggio inviato agli organizzatori della Commemorazione oggi a Locri del XII anniversario del suo assassinio.

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"Il suo brutale assassinio, dodici anni fa, mentre varcava la soglia del seggio per le primarie che avrebbero designato Romano Prodi candidato premier del centrosinistra - aggiunge - fu l' ennesima dimostrazione di quanto le mafie siano insofferenti della democrazia e di ogni forma di partecipazione libera e trasparente alla vita pubblica". "Sappiamo quanto sia forte il condizionamento che la 'ndrangheta ha esercitato e continua a esercitare in questa regione. E come sia difficile contrastare un potere occulto e violento che ostacola lo sviluppo sano della Calabria ma che rappresenta - dice ancora Bindi - una minaccia per tutto il paese, come raccontano tante cronache giudiziarie nel resto dell'Italia". Secondo la parlamentare, "la lotta alla 'ndrangheta è un problema che ci riguarda tutti e non può essere lasciato solo sulle spalle dei calabresi che possono fare molto, ma non vanno lasciati soli. Un ruolo decisivo spetta alla formazione, alla scuola e all'associazionismo rivolto ai ragazzi e ai giovani. Il sapere e la cultura - che in questa terra ha radici antichissime - sono da sempre un fattore di crescita civile, una leva potente di emancipazione dalla paura e dai silenzi che rendono forti le mafie". "Occorre anche un grande investimento in risorse e progetti per la buona occupazione e il lavoro, la promozione della salute e di un welfare moderno, la tutela del territorio e dell'ambiente. Progetti - conclude - in grado di coinvolgere e motivare le nuove generazioni ad essere protagoniste del futuro, consapevoli che il valore della legalità è un requisito fondamentale per vivere in una società coesa e solidale in cui ciascuno avverte l'orgoglio di fare il proprio dovere per il bene comune".