Commissione d'accesso a Villa San Giovanni, Dieni (M5S): "Ora emerga tutta la verità"

"Finalmente è arrivato il momento di fare chiarezza su ciò che è stata la vita politico- amministrativa a Villa San Giovanni nell'ultimo decennio". La deputata Federica Dieni e la consigliera comunale del M5S Milena Gioè commentano così la decisione del prefetto di Reggio Calabria di inviare una commissione d'accesso antimafia nel Comune dello Stretto.

"Non possiamo - continuano le due rappresentanti del Movimento - che accogliere di buon grado il provvedimento disposto dal prefetto Michele Di Bari. La commissione avrà dai tre ai sei mesi di tempo per passare al setaccio tutti gli atti e i documenti comunali al fine di accertare se la criminalità organizzata abbia avuto - e in che misura - un peso nella storia politica villese degli ultimi anni. L'arrivo dei tecnici del ministero dell'Interno non deve essere vissuto come un'onta o come un'offesa alla città, bensì come un'opportunità per scongiurare l'ipotesi di infiltrazioni mafiose o, nel caso peggiore, come un mezzo per bonificare definitivamente l'ente comunale".

"In questi anni, il Movimento 5 Stelle, da forza di opposizione responsabile, sempre fuori dai centri decisionali della città - aggiungono Dieni e Gioè -, ha sistematicamente denunciato la cattiva politica, il trasversalismo e gli inconfessabili accordi di potere che hanno segnato in modo evidente il passato e il presente di Villa San Giovanni. Adesso sarà il ministero a verificare la correttezza dell'operato delle passate amministrazioni e il loro possibile afflato con le forze nefaste dell'antistato".

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"Non possiamo, allora - concludono la deputata e la consigliera comunale -, che augurare buon lavoro alla commissione e assicurarle il nostro appoggio incondizionato. Per Villa è arrivata l'ora della verità, finalmente".