Presadiretta su 'ndrangheta e massoneria, Ferrara (M5S): "Ciascuno deve fare la propria parte"

"C'è una domanda che rimbalza durante tutta l'inchiesta giornalistica di Presa Diretta andata in onda ieri sera su Rai 3. E' una domanda fondamentale e che lascia interdetti: Chi sta sopra la 'ndrangheta? Chi guida 'l'aereo' di cui parla il collaboratore di giustizia e a che velocità va? Sempre più emergono rapporti e intrecci tra le criminalità organizzate, le massonerie e gli apparati dello Stato: politici, partiti, forze dell'ordine, della magistratura. Quella che un tempo era la cupola appare oggi come una navicella nascosta che dall'alto muove i fili senza paura di essere vista, scocperta né incriminata. Tutto questo rischia di far perdere, specie al cittadino comune, il senso di fiducia verso le Istituzioni e il desiderio di partecipazione. Eppure, credo che non possiamo che andare avanti, per rispondere ai fenomeni malavitosi con molteplici strumenti, da quelli propri del diritto penale a quelli della cultura, dell'educazione e della legge. Proprio su questo punto, credo che dobbiamo agire, e in fretta, su un piano più ampio, europeo ed internazionale, dove si possano unire le forze positive di tutti gli Stati membri e dei cittadini dell'Unione. A questo dobbiamo tendere, tutti, nessuno escluso, ognuno nella sua parte e nel suo quotidiano. Dalla Calabria a Bruxelles". Lo afferma in una nota la parlamentare europea del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara.

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