Reggio, Dieni (M5S): “Con il tragicomico caso Basile Falcomatà ha perso la bussola”

falcomatagiuseppe13mag 500«Tutto e il contrario di tutto: il caso relativo alla nomina di Giuseppe Basile alla guida di Atam dimostra che l'amministrazione Falcomatà ha definitivamente perso la bussola, se mai l'ha avuta». Così la deputata del M5S Federica Dieni.
«La vicenda Basile – continua la parlamentare – è un per niente mirabile sunto della superficialità applicata alla politica, un modo di governare approssimativo, i cui effetti nefasti si scaricano sui servizi e sul tessuto economico di Reggio Calabria, una città ormai allo stremo. Prima la nomina autocratica al vertice dell'Azienda di trasporti del nuovo amministratore unico, già candidato in una delle liste del sindaco Falcomatà; poi la designazione "congelata" in attesa di chiarimenti circa la legittimità dell'incarico messa in dubbio da diversi media e forze politiche. Potrebbe bastare questo per sintetizzare l'insipienza amministrativa dell'amministrazione Falcomatà. Invece, il sindaco, mostrando la sua sempre più spiccata protervia, malgrado la palese incompatibilità di Basile, aveva ribadito in consiglio comunale il rispetto di tutte le norme, annunciato pareri pro veritate a supporto della sua tesi e, in aggiunta, assicurato una imminente pronuncia dell'Anac. Peccato che, poche ore dopo l'intervento dello statista del Pd, lo stesso Basile (sollecitato da qualcuno?) abbia deciso di rassegnare le dimissioni».

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«E Falcomatà come ha reagito? Ha chiesto a Basile di rimanere, di conservare quel posto di amministratore assegnato con tutti i crismi della legalità? No, ha accettato immediatamente quelle dimissioni e, per di più, ha firmato la revoca del documento di nomina. Insomma – evidenzia Dieni –, siamo al cospetto di un sindaco e di un'amministrazione in balìa del caso, artefici di un effetto domino che li porta ad accumulare, di tessera in tessera, nuovi e più grandi fallimenti, nuove e più grandi figure barbine».
«L'auspicio – conclude la deputata 5 stelle – è che il tragicomico caso Basile rappresenti solo una isolata quanto sfortunata concatenazione di eventi. Non vogliamo rassegnarci a credere che quello visto in azione rispetto alla questione Atam sia il modo di governare standard di questa amministrazione comunale. In quest'ultimo caso, Reggio sarebbe davvero nei guai».