Reggio, Chindemi (PCI): "Falcomatà, miracoli economici e cambiali elettorali"

"Qualcuno ha ancora qualche perplessità che il meglio di se , il nostro occasionale primo cittadino, lo esprime quando non fa e non dice niente?

Appena accenna,dopo lunghi approfondindimenti, a dire o fare alcunché, si è costretti, irrimediabilmente, a ricorrere alla sapienza della psicologia per decifrare le dinamiche contorte di questa mente insolita che " regge " la città.

Il caso è così grave e complesso che per analizzarlo e tentare di risolverlo, sarebbe più opportuno presentarlo ad un prossimo convegno nazionale della categoria, per potersi così avvalere del contributo professionale dei numerosi partecipanti.

Stavolta, gli ultimi " miracoli del pensiero", li ha elaborati ed esternati uno dietro l'altro:

per il primo, dopo il clamoroso annuncio, si è avuta notizia che tutte le multinazionali del pianeta lo stavano ricercando, allorché hanno appreso, con il massimo stupore, che esiste un amministratore che , in meno di un mese, riesce a " spendere" 126 mila euro ed " incassare" quattro milioni!!

Ma poi , approfondendo, hanno verificato che il secondo indicatore economico era relativo, solo banalmente, all'intero globale monetario generato durante le feste mariane e, realizzando trattarsi di un puerile bluff contabile, hanno rinserrato ,mestamente, le tante speranze che avevano, con entusiasmo, riposto all' annuncio di tale fenomenale performance economica , sicuramente idonea a rivoluzionare l' intero mondo manageriale.

Quasi in contemporanea , stavolta sul territorio del fare, qualche giorno prima, era stato presentato , in pompa magna, a tutti i sindacati, meno la Cgil che, perplessa, non ritenne di partecipare , il nuovo amministratore dell'Atam, sulla cui nomina avevamo, nell'immediato, espresso tutte le nostre perplessità sulla opportunità, politica e non , di tale scelta, poiché questa nomina era apparsa a tutti, senza il minimo dubbio , come il corrispettivo di una delle tante strumentali cambiali firmate in campagna elettorale che già, per il saldo della prima, era stato attivato un avviso di garanzia.

Ma, incredibilmente, l' occasionale reggitore delle sorti cittadine, con la consueta irritante protervia ed arroganza, ( le cui conseguenze cominciano a concretizzarsi, anche sul piano giudiziario) , incapace geneticamente di articolare, anche un minimo pensiero, ad di fuori di se, qualche giorno dopo, sospende temporaneamente la nomina dell'esperto avvocato delle problematiche dei trasporti urbani, ed affida ad uno studio legale , tanto prestigioso quanto......neutrale ( Il titolare, dicono i ben informati, pare sia un antichissimo amico della famiglia Falcomata' ) , un parere " pro veritate " , non essendo evidentemente in grado,la dozzina di legali,che a vario titolo frequentano palazzo S Giorgio, di approfondire due articoli ( sic !!) il 108 e il 110 dello statuto comunale, per verificarne, per vie interne, la ( evidentissima) incompatibilità.

Ovviamente le " Sezioni Unite" interpellate , nonostante l'evidenza solare della illegalità della indicazione sindacale, non ritenendo di astenersi dall'incarico , almeno per mera opportunità , ( stante l' evidente rapporto amicale), con una interpretazione giuridica sufficientemente opinabile, esprimono, ovviamente, parere contrario alla revoca , confermando la legittimità della nomina del " creditore" e quindi la validità del suo "credito" : si prevede, inevitabilmente, altro lavoro per la magistratura!

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Verrà il tempo in cui , il nostro avvocato e i suoi sodali, pagheranno il conto di tale incredibile arroganza!

Rinnoviamo un appello, più che nel suo interesse, sicuramente per quello di questa martoriata città: fino alla scadenza del mandato, se prima non interverranno, come appare ineludibile "'fattori esterni ", è possibile sperare che non dica e non facçia più nulla!". Lo afferma in una nota Salvatore Chindemi responsabile delle politiche della città metropolitana del PCI.