Giunta Falcomatà sotto inchiesta, Marino dal Pm: "Sono sereno, ho fornito ampi dettagli sulla vicenda"

marinogiuseppe500di Angela Panzera - "Ho risposto a tutte le domande, sono serenissimo. Non mi sono sottratto alle domande del Pm Walter Ignazitto, ma ho fornito ampi dettagli sulla vicenda". E' questo il breve commento dell'assessore alle Politiche Europee Smart City e Trasporti del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, che stamattina è stato interrogato nell'ambito del "Caso Miramare", nel quale questi è indagato dalla Procura retta da Federico Cafiero De Raho insieme ai colleghi della prima Giunta Comunale dell'Amministrazione Falcomatà.

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La vicenda, ormai nota, è quella relativa all'assegnazione della storica struttura posta sul lungomare cittadino a un'associazione riferibile a un caro amico del sindaco, "Il Sottoscala" di Paolo Zagarella.

Una vicenda che creò grande imbarazzo e che scatenò anche la bagarre politica. Una delibera, quella del luglio 2015, che sarebbe stata approvata a maggioranza (e quindi con la contrarietà di qualcuno tra gli assessori) e con l'assenza dell'allora assessore Mattia Neto. A essere coinvolti sarebbero quasi tutti gli assessori della prima Giunta Falcomatà: per adesso, il sindaco e i suoi devono rispondere di falso e abuso d'ufficio. Esclusa dall'indagine dovrebbe essere, ovviamente, anche l'ex assessore Neto, che a quella riunione era assente.

Un quadro più ampio, tuttavia, potrebbe incastrarsi con l'allontanamento dalla Giunta Comunale dell'ex assessore Angela Marcianò.

L'ex assessore Agata Quattrone sarà ascoltata nel pomeriggio, in questi minuti, invece, viene chiamata a sfilare davanti al Pm il segretario comunale Giovanna Acquaviva.