Costantino (Filt-Cgil): “Amministratore unico Atam senza nessuna competenza, nomina è una ricompensa”

falcomatagiuseppe13mag 500"La sospensione da Amministratore unico dell'Atam di Giuseppe Basile decisa dall'Assemblea dei soci è un atto dovuto per motivi tecnico-giuridici. Ma di questa vicenda l'aspetto più dequalificante è quello politico che evidenzia pesanti responsabilità del sindaco Falcomatà. In questa nomina è stata utilizzata la tecnica della peggiore vecchia politica che ricompensava candidati che portavano consenso con nomine negli enti di sottogoverno (Asl, ospedali, aziende di servizi pubblici, eccetera). Basile risponde a questa logica, altrimenti per quali competenze specifiche Giuseppe Falcomatà avrebbe dovuto nominarlo Amministratore Unico dell'Atam? L'Azienda di trasporto metropolitana è stata salvata dal fallimento attraverso un pesante piano di rientro che prevede sacrifici enormi anche da parte dei lavoratori, perché dunque nominare una persona senza nessuna competenza specifica nel difficile settore del trasporto pubblico urbano? E ancora: perché nominare proprio chi aveva accompagnato alla liquidazione la Sogas poi fallita? Senza contare l'accanimento di licenziamenti tutti dichiarati illegittimi da diversi giudici. Questa vicenda è la cartina di tornasole delle difficoltà serie in cui si trova Reggio: nessuna politica che punti allo sviluppo, incapacità di innovazione e ammodernamento, servizi pubblici essenziali inesistenti. Una città si amministra con le competenze e una guida politica autorevole le utilizza per migliorare i servizi pubblici. I cittadini hanno diritto di vedere la propria città ai vertici delle classifiche nazionali per la qualità dei propri servizi pubblici. Salire sul podio per avere il sindaco che veste bene non gliene frega niente a nessuno". Lo afferma Nino Costantino Segretario della Filt Cgil Calabria.

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