“No al bivacco”: l’ordinanza del sindaco di Rosarno (RC)

Prosegue incessantemente e senza tregua la lotta al degrado ed all'illegalità portata avanti dall'Amministrazione Comunale di Rosarno. Dopo le numerose operazioni Interforze effettuate nei mesi scorsi nei quartieri popolati maggiormente da extracomunitari, volte a stanare ed a perseguire qualsivoglia forma di illegalità, questa mattina il Sindaco della cittadina della Piana Giuseppe Idà ha emanato un'ordinanza in materia di tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Tale provvedimento si è reso necessario in quanto in molte zone della Città ed in particolare nel centro storico stazionano numerose persone senza fissa dimora che bivaccano in precarie condizioni igienico – sanitarie, spesso in stato di ebrezza e/o con problemi psichici. A causa di questi comportamenti i soggetti in questione turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici e la loro fruizione, ne rendono difficoltoso e pericoloso l'accesso rischiando, anche di provocare gravi incidenti ed intralcio alla viabilità. Il tutto in contrasto con le norme italiane vigenti generando pericolo per i rosarnesi e per chiunque popoli la Città.

Al fine di prevenire e reprimere tali comportamenti, il primo cittadino rosarnese ha ordinato il divieto a tutti i soggetti comunitari e non, di stazionare in luoghi pubblici ove poter creare problemi alla sicurezza, all'ordine pubblico e al decoro urbano con atteggiamenti poco consoni alla vita civile, prevendendo per i trasgressori una sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 1.500,00.

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"Rosarno non può tollerare in alcuno modo tali comportamenti, poche persone mettono a repentaglio la sicurezza di un'intera cittadinanza – dichiara Idà - . Siamo determinati più che mai ad utilizzare tutti gli strumenti messi a nostra disposizione dalla legge, tra cui il Daspo Urbano di recente introduzione con il Decreto Sicurezza poi convertito in legge. Danneggiamento di arredi urbani, persone in evidente stato di ebbrezza, bivacco, occupazione di panchine con comportamenti contrari alla decenza, del decoro e dell'igiene, accattonaggio molesto, sono solamente alcune delle condotte che verranno sanzionate e che se perpetrate porteranno all'allontanamento dalla Città".