La festa della discordia a Scilla, CasaPound: “Il ‘democraticissimo’ Ciccone fomenta odio contro idee diverse dalle sue”

Manifestazione CasaPoundScontro tra CasaPound Calabria e il sindaco di Scilla Pasquale Ciccone. "Il primo cittadino ha una visione tutta sua della democrazia, soprattutto quando si tratta di iniziative non conformi alla sua idea" queste le parole di Federico Romeo, coordinatore regionale di CasaPound Italia.

"Con un post su Facebook – prosegue Romeo - il primo cittadino mette le mani avanti su un possibile coinvolgimento della sua amministrazione nella festa estiva di CasaPound Italia 'Identitaria' che si svolgerà a Scilla. La cosa più divertente è che nessuno ha mai chiesto la vicinanza dell'amministrazione scillese per questo evento dato che si svolgerà in un edificio privato, né tanto meno ci preoccupa il fatto che Ciccone prenda le distanze dal nostro movimento, circostanza che al contrario ci rincuora".

"Quello a cui assistiamo tuttavia - prosegue il responsabile di CPI - è un tentativo alquanto goffo del sindaco di esprimere il proprio dissenso appellandosi ai suoi fantomatici principi antifascisti. Lo stesso antifascismo che stroncava e stronca qualsiasi idea difforme dalla propria; lo stesso antifascismo che si richiama continuamente alla Costituzione per cercare in essa ogni volta una conferma del proprio pensiero che puntualmente non trova riscontri. Ciccone sta infatti utilizzando la sua figura istituzionale per fomentare l'odio verso il nostro movimento, ed è questo che appare realmente incostituzionale. Un comportamento, il suo, che ha il sapore della prevaricazione e del pregiudizio".

"La nostra festa - conclude Romeo - si svolgerà regolarmente sabato 29 e domenica 30 luglio a Scilla. Con o senza la benedizione del 'democratico' Ciccone".

La querelle è iniziata nei giorni scorsi, quando il movimento ha annunciato la propria iniziativa: "Si terrà il 29 e il 30 Luglio nella nota località turistica la seconda edizione di "Identitaria", festa estiva di CasaPound Italia. "Abbiamo scelto Scilla - dichiara Federico Romeo, coordinatore regionale di CasaPound - per ospitare questa seconda edizione della festa estiva di CasaPound Italia, che si svolgerà per il secondo anno nella nostra regione e che vedrà l'afflusso di iscritti e simpatizzanti del movimento da tutta Italia". "Questa edizione - continua il coordinatore di CPI - cercherà ancora di più di abbinare e far convivere il momento ludico, peculiare anche della stagione, e riflessioni e approfondimenti politici e culturali.

Sabato, dopo una mattinata dedicata all'apertura del campo tra spiaggia e mare, avrà luogo nel pomeriggio, alle 18, un incontro con Gabriele Pezzano dell'associazione culturale 'Fons Perennis" dal titolo 'A difesa dei confini: Marte, forza e virtù nel segno di Roma". Ad essa seguirà la cena, un concerto, e una serata dedicata al divertimento".

"Domenica lo spazio sportivo della festa sarà dedicato a due tornei, uno di beach soccer e uno di calcio balilla, e a un'escursione nel caratteristico borgo di pescatori di Chianalea di Scilla. Ma sarà ancora un momento di riflessione culturale e politica a chiudere alle 17 questa edizione - conclude Romeo - ovvero la conferenza dal titolo 'Insorgere contro il fatalismo, per un'Europa dei popoli' che vedrà la partecipazione di Sébastien Magnificat, responsabile delle relazioni estere di CasaPound Italia".

Immediata la risposta del sindaco di Scilla che con una nota si è scagliato contro l'evento: "Il Comune di Scilla non ha mai autorizzato alcuna manifestazione riconducibile al movimento Casapound. Ho appreso dagli organi di stampa e dai social network – continua il primo cittadino – dell'organizzazione di un evento denominato "Identitaria", una sorta di campo estivo aperto ai militanti della formazione politica di estrema destra, in programma per il 29 e 30 luglio prossimi. È quindi doveroso specificare che questa amministrazione non ha mai ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione da parte del movimento Casapound, né, d'altra parte, l'avrebbe mai concessa.

Allo stato attuale – aggiunge Ciccone –, non si conoscono i luoghi nei quali gli attivisti di Casapound intendono svolgere la loro manifestazione annuale. E appare quanto più necessario ricordare che un'amministrazione comunale non ha alcun potere di veto o di controllo rispetto a quanto avviene, o potrebbe avvenire, all'interno di abitazioni o strutture private".

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Lo stesso mistero che aleggia circa i luoghi e le modalità di svolgimento del campo di Casapound – continua il sindaco di Scilla –, alimenta i dubbi circa la piena legittimità e regolarità di una simile manifestazione, la cui organizzazione, è opportuno ribadirlo, non ha in alcun modo coinvolto questa amministrazione comunale .

Lo svolgimento del campus a Scilla suscita, altresì – prosegue Ciccone –, la nostra forte preoccupazione in merito al contenuto politico dei dibattiti e della manifestazione in sé. Casapound, com'è noto, è un movimento i cui attivisti si definiscono con orgoglio "fascisti del terzo millennio" e che propugna idee contrarie ai principi di tolleranza e uguaglianza garantiti dalla nostra Costituzione. Non abbiamo perciò difficoltà ad ammettere di non gradire affatto la presenza dei militanti di questo movimento nella nostra città, che si è sempre riconosciuta nei valori della democrazia e dell'antifascismo quali perni insostituibili della nostra Repubblica».
«L'amministrazione comunale di Scilla – conclude Ciccone – è in stretto contatto con le forze dell'ordine al fine di evitare possibili rischi per l'ordine pubblico e la sicurezza di residenti e turisti".