Locri (RC), Barbuto (Fsi-Usae): “All’ospedale di continuano a calpestare i Lea. Il reparto di ortopedia rimane senza specialisti”

"Già nell'agosto 2016 l'Ortopedia era stata oggetto di una disposizione firmata dal Direttore Sanitario del P.O. di Locri con la quale venivano sospesi i ricoveri per carenza di personale Medico e sin da subito la FSI USAE (Federazione Sindacati Indipendenti ) aveva lanciato l'allarme, attraverso varie note indirizzate agli organismi preposti dell'ASP di Reggio Calabria, invitando chi di dovere ad intervenire e volersi determinare per i necessari e opportuni provvedimenti attraverso l'utilizzo di personale medico dell'ospedale di Melito e di Polistena.

A distanza di un anno, nulla è cambiato, ci ritroviamo a parlare nuovamente del rischio chiusura dell'Ortopedia a causa dell'esiguo numero di medici che prestano servizio, soltanto tre, facendo emergere nella sua drammaticità l'incapacità da parte dei vertici aziendali e della Direzione Sanitaria nella gestione dell'Ospedale Spoke di Locri, nonché un atteggiamento irresponsabile che merita profonde riflessioni .

La FSI USAE di Reggio Calabria ritiene di inaudita gravità da parte dei vertici aziendali aver lasciato scoperto, senza la presenza di uno specialista il reparto di Ortopedia del P.O. di Locri nella mattinata di ieri, mercoledì 26 luglio, nonostante la Direzione Sanitaria fosse precedentemente informata della assenza causata da un grave malore che ha colpito nei giorni scorsi il Medico che avrebbe dovuto coprire il turno mattutino e che l'unico Medico ortopedico in servizio avrebbe dovuto garantire il turno pomeridiano e non poteva essere sostituito dall'altro collega il quale, reduce di turni massacranti era stato collocato in ferie. Quanto verificatosi avrebbe potuto determinare situazioni a rischio per i pazienti ricoverati ai quali non è stata garantita la necessaria e dovuta assistenza del Medico ortopedico, nonostante la solerzia e l'impegno profuso degli Infermieri del reparto, e per i cittadini – utenti e turisti presenti in questo periodo che necessitano di trattamenti ortopedici i quali sono stati costretti a rivolgersi ad altre strutture ospedaliere per ricevere le cure che l'azienda dovrebbe garantire nel proprio territorio.

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La condizione dell'Ortopedia di Locri e di tanti altri Reparti a rischio chiusura non è nuova, le segnalazioni sulla vergognosa carenza di personale medico, infermieristico, tecnico ,oss, si sono ripetute nel tempo , i provvedimenti "tampone" adottati attraverso lo spostamento di risorse umane da un presidio all'altro si sono tradotti in un sostanziale "nulla di fatto", non hanno prodotto risultati apprezzabili, i cittadini - utenti continuano a non ricevere risposte concrete e prestazioni sanitarie dignitose.

Avere definito irresponsabile e incosciente l'atteggiamento degli organismi preposti, nessuno di essi escluso, ci impone azioni di lotta e di denuncia contro questi che sono autentici soprusi contro la povera gente che esasperata dai disservizi , troppo spesso rinuncia addirittura a farsi curare o (se può) è costretta a curarsi in altre strutture fuori Regione.

Il Sindacato FSI USAE Reggio Calabria Est che, a differenza di qualche" illustre" sigla non rincorre interessi di parte, ma si adopera a tutela del supremo interesse collettivo ed è semprea fianco dei veri Lavoratori e dei cittadini, annuncia un sit in permanente di protesta dinanzi all'Ospedale e fa sapere che presenterà altresì alla locale Procura della Repubblica regolare denuncia- querela al fine di verificare se emergono eventuali responsabilità civili e penali". Lo afferma il segretario territoriale di Fsi-Usae Emanuela Barbuto.