Processo "Orso": condannati solo Domenico e Teresa Gallico

palmitribunale 500Si è concluso il processo "Orso" dopo una camera di consiglio do oltre sette ore. Il pm Adriana Sciglio aveva richiesto la condanna di tutti gli imputati a pene variabili da 3 anni ad annui sette per il reato di intestazione fittazia di beni aggravato dall'art. 7 e riciclaggio. Le indagini nascono a seguito di intercettazione ambientali carcerarie di Domenico e Teresa Gallico, esponenti dell'omonima cosca di Palmi, nonché di intercettazioni telefoniche ed ambientali a carico di Giovanni Iannino. La Procura a seguito delle intercettazioni ha ritenuto di sottoporre a sequestro uno storico palazzo in Palmi di proprietà dei sig.ri Pucci , acquistato da Domenico De Salvo, Daniele De Salvo e Santina Iannino figlia di Giovanni.

Daniele De Salvo era difeso dagli avvocati Domenico Ceravolo e Rosa Maria Messina e la Procura aveva chiesto 7 anni per riciclaggio e intestazione fittizia aggravate dalle modalità mafiose. Così come Santina Iannino, che però rispondeva solo di intestazione fittizia aggravata.

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Secondo il P.M. i soldi utilizzati per l'acquisto dell'immobile erano di provenienza illecita ed in parte riconducibili ai Gallico. Il Tribunale di Palmi non accogliendo le conclusione del P.M. nel riqualificare i fatti ed escludere per alcuni imputati l'aggravante dell'art. 7 tranne i Gallico ha condannato per tentata intestazione fittizia di beni Teresa Gallico alla pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione difesa da Guido Contestabile , Domenico Gallico alle pena di 3 anni e 4 mesi ,previa esclusione dell'art. 7 nei confronti di Vincenzo Parisi, Daniele De Salvo e Santina Iannino dichiara non doversi procedere nei confronti degli stessi per intervenuta prescrizione difesi dall'avv. Ceravolo e Parisi ed Giuseppe Alvaro , Managò, Attinà. Assolve Domenico De Salvo difeso dall'avvocato Domenico Putrino per non avere commesso il fatto e ne dispone la restituzione della parte dell'immobile sito in Palmi Via Bruno Buozzi ( lo storico palazzo Pucci ) ordinando la restituzione dell'immobile al De Salvo Domenico . La parte di palazzo intestato a Daniele De Salvo e Santina Iannino non è stata dissequestrata Domenico De Salvo unico soggetto assolto dal reato contestato , incensurato , dopo avere patito oltre due anni di detenzione carceraria , viene riabilitato posto che l'avv. Domenico Putrino durante la lunghissima istruttoria dibattimentale ha dimostrato non solo la leceità delle somme investite nell'acquisto del palazzo e la corte recependo in pieno quanto sostenuto dalla difesa ha assolto l'imputato e disposto l'immediata restituzione dei beni del valore di diverse centinaia di miglia di euro.