CasaPound a Scilla, il sindaco Ciccone: "Mai rilasciate autorizzazioni"

«Il Comune di Scilla non ha mai autorizzato alcuna manifestazione riconducibile al movimento Casapound». È quanto dichiara il sindaco della cittadina della Costa Viola, Pasquale Ciccone.
«Ho appreso dagli organi di stampa e dai social network – continua il primo cittadino – dell'organizzazione di un evento denominato "Identitaria", una sorta di campo estivo aperto ai militanti della formazione politica di estrema destra, in programma per il 29 e 30 luglio prossimi. È quindi doveroso specificare che questa amministrazione non ha mai ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione da parte del movimento Casapound, né, d'altra parte, l'avrebbe mai concessa».

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«Allo stato attuale – aggiunge Ciccone –, non si conoscono i luoghi nei quali gli attivisti di Casapound intendono svolgere la loro manifestazione annuale. E appare quanto più necessario ricordare che un'amministrazione comunale non ha alcun potere di veto o di controllo rispetto a quanto avviene, o potrebbe avvenire, all'interno di abitazioni o strutture private».
«Lo stesso mistero che aleggia circa i luoghi e le modalità di svolgimento del campo di Casapound – continua il sindaco di Scilla –, alimenta i dubbi circa la piena legittimità e regolarità di una simile manifestazione, la cui organizzazione, è opportuno ribadirlo, non ha in alcun modo coinvolto questa amministrazione comunale».
«Lo svolgimento del campus a Scilla suscita, altresì – prosegue Ciccone –, la nostra forte preoccupazione in merito al contenuto politico dei dibattiti e della manifestazione in sé. Casapound, com'è noto, è un movimento i cui attivisti si definiscono con orgoglio "fascisti del terzo millennio" e che propugna idee contrarie ai principi di tolleranza e uguaglianza garantiti dalla nostra Costituzione. Non abbiamo perciò difficoltà ad ammettere di non gradire affatto la presenza dei militanti di questo movimento nella nostra città, che si è sempre riconosciuta nei valori della democrazia e dell'antifascismo quali perni insostituibili della nostra Repubblica».
«L'amministrazione comunale di Scilla – conclude Ciccone – è in stretto contatto con le forze dell'ordine al fine di evitare possibili rischi per l'ordine pubblico e la sicurezza di residenti e turisti».