Simone e Politanò (Uil): “Quale è il progetto di sanità per la Piana di Gioia Tauro?”

"Apprendiamo da notizie di stampa dell'avvenuta conferenza stampa sulla situazione dell'Ospedale di Polistena, tenuta dal Sindaco di quel Comune e sulle difficoltà e carenze esistenti in quel nosocomio.

Nosocomio unico, in tutta la Piana, che garantisce interventi in emergenza/urgenza e che è attanagliato da mille problemi, che vanno dalla gestione approssimativa delle esigue risorse, alle carenze di personale, di attrezzature, di pulizia (non certamente quelle sensazionalistiche apparse recentemente), alla mancata copertura dei posti di struttura complessa (che aumenteranno a breve di un'altra unità), posti tutti previsti dagli atti regionali e dall'Atto aziendale, con le immaginabili conseguenze derivanti da tali vacanze.

Se da un lato accogliamo favorevolmente l'iniziativa del Sindaco di Polistena, frutto anche delle nostre sollecitazioni sui media, al di à del mancato invito alla scrivente federazione tra l'altro impegnata in riunione di consiglio provinciale confederale, non possiamo sottacere che ci preoccupa e non poco, il silenzio degli altri Sindaci che in questo momento più che mai dovrebbero far sentire le lamentele dei loro amministrati.

Su un tema così importante, riguardante tutto il territorio pianigiano, la difesa del diritto alla salute, perché di questo si tratta, non può essere lasciata al solo comune di Polistena e al suo Sindaco Tripodi che, more solito, non lesina il suo sforzo a difesa dell'ospedale.

Di contro annotiamo la scarsa attenzione che gli altri Sindaci del comprensorio, a differenza dei loro colleghi della provincia.

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Il diritto alla salute, a prescindere da divisioni ideologiche e di schieramento, dovrebbe essere un tema che unisce in nome del diritto alla salute dei loro amministrati.

Allo stesso tempo siamo a ribadire l'impegno della UIL FPL reggina e della UIL tutta, oggi come ieri, non può che essere in difesa dei diritti dei Cittadini e dei lavoratori, non foriera di divisioni e di guerre tra poveri, ma distinguendo e stigmatizzando la politica "della coperta corta"!

Gradiremmo che al di là dei proclami, degli annunci di mirabolanti iniziative, delle guerre interne alle istituzioni, il Presidente della GR ed il Commissario ad Acta per la sanità, si recassero presso l'ospedale per vedere lo stato di abbandono e di deriva dove solo la presenza di operatori coscienziosi, pochi per la verità, mantengono in vita l'unico presidio spoke della Piana.

Sul diritto alla salute la UIL c'era, c'è e ci sarà a fianco di chi, in tutta onestà e senza difesa di "bottega", vuole che i cittadini della Piana abbiano un servizio sanitario pubblico degno di questo nome.

I problemi dell'ospedale di Polistena, ma della sanità della Piana tutta, sono talmente evidenti e gravi che hanno bisogno di un forte e vibrante rilancio dell'unico presidio deputato all'emergenza/urgenza che serve un bacino di circa 180mila abitanti, senza sensazionalismi ma rimboccandosi le mani nella giusta direzione.

Non ci convincono e non ci convinceranno mai i provvedimenti estemporanei emessi in prossimità dell'emergenza che si vorrebbe tamponare, mentre tutto, da anni, è lasciato alla deriva.

Nel rispetto delle regole, nel rispetto dei diritti dei Cittadini e nel rispetto dei lavoratori, la UIL è pronta a schierarsi a fianco di chi porta avanti questa battaglia di principio e di sostanza.

Pertanto la scrivente Segreteria chiede al Presidente dell' associazione "Città degli Ulivi" di convocare tutti i Sindaci del comprensorio, le rappresentanze dei lavoratori, la deputazione eletta nella provincia e invitando anche il Presidente Oliverio, il Commissario Scura oltre che il D.G. Brancati, affinchè vengano sul territorio a spiegare quale è il progetto di sanità per la Piana di Gioia Tauro". Lo affermano Nicola Simone e Francesco Politanò della Segreteria provinciale della Uil.