Reggio, Mallamaci (FdI-An): "Il Mercato Ittico e le Attività "IM-Produttive" di Palazzo San Giorgio"

"Due mesi or sono, anche più, scrissi chiedendo se ci fosse, e quale fosse, la programmazione rivolta al settore delle attività produttive ma, naturalmente, nessuna risposta ci è stata fornita. Non importa, si tratta "solo" della chiave del sistema economico Reggino – Calabrese, basato sulla piccola e media imprenditoria.

A ben guardare il bilancio previsionale 2017 – 2019, la missione 14 "Sviluppo economico e competitività" propone grandi e promettenti obiettivi strategici quali: "promuovere e potenziare lo sviluppo del tessuto economico produttivo favorendo le attività di impresa con particolare attenzione ai servizi innovativi" e "revisione della pianificazione commerciale e contrasto all'abusivismo commerciale".

Il previsionale è dunque ricco di obiettivi ma un giorno non troppo lontano vorremmo, magari, scoprire se e come saranno realizzati e lo vorrebbe sapere ogni comune cittadino, in modo chiaro, senza discorsi in politichese che non incantano più nessuno.

Nessuno chiede magie ma giusto una concreta operatività, che vada oltre, una volta per tutte, l'esaltazione di ciò che sarebbe banalmente dovuto, cui assistiamo quasi quotidianamente (ad esempio, il "cambiamento epocale" che dovrebbe rappresentare la destinazione di un ex parco commerciale ad uffici.... piuttosto che, come riferisce sempre il previsionale, "valorizzare le strutture comunali non utilizzate o sottoutilizzate, per l'avvio di attività produttive che abbiano reale impatto locale").

Ma veniamo al "caso del giorno": il Mercato ittico... Mercoledì, l'Assessore allo Sviluppo economico sui giornali comunica quanto di più risaputo, circa la situazione di abbandono del Mercato ittico: un bel contenitore aperto a febbraio e già vuoto, perché – continua – a causa delle morosità, l'amministrazione "è stata costretta" a revocare le autorizzazioni.

Ma, costretti a supportare i cittadini non vi ritenete mai, mi chiedo? Costretti, o meglio, motivati a scoprire le origini di queste morosità ed intervenire per evitarle, non credete sarebbe più edificante? Vi siete mai fermati a riflettere che magari la soluzione più rapida e semplicistica in questo contesto esasperato non vada più bene?

Evidentemente, in quel di Palazzo San Giorgio queste domande non trovano risposta ... però, "le aspettative restano deluse" e l'Assessore è triste del fatto che la nostra bella città di mare "non riesca ad utilizzare" una simile struttura all'avanguardia: ma, siete certi di aver fatto tutto il necessario per rendere l'utilizzo efficace e produttivo? Evidentemente no! Anche se ormai siamo abituati a sentire da questa Amministrazione che molte colpe fanno capo ai cittadini... che, in effetti, vi hanno sostenuto!

Peccato che proprio l'Assessore dovrebbe essere il promotore delle soluzioni rispetto a quanto ha esposto; bisogna, però, apprezzare che almeno abbia fatto sapere che ne è a conoscenza, nel caso qualcuno dubitasse della consapevolezza dei nostri amministratori ai vari livelli... dato che spesso sembrano non rendersi neppure conto del grave stato dei fatti.

Ma, l'Assessore una soluzione l'ha espressa: "visto che molti degli spazi disponibili non sono utilizzati, si riduce il numero delle postazioni per ampliare gli spazi"... e quale migliore strategia di incentivo delle attività produttive se non ridistribuire gli spazi ai pochi superstiti che, quindi, dovrebbero pagare cosa? Magari, essendo in minor numero e con un maggior spazio, una maggiore quota del totale previsto?! Perché, ripensare ad un piano che possa estendere la partecipazione e rendere appetibili e ben sfruttati tutti gli spazi disponibili, per come originariamente previsto, sarebbe troppo impegnativo?

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Ovviamente, il tutto mantenendo saldi due aspetti che non possono non essere condivisi: il rispetto della normativa e, quindi, dei pagamenti dovuti e la lotta all'abusivismo commerciale. Questi aspetti, però, ripeto, potranno valere a maggior ragione quando l'Amministrazione offrirà ai commercianti le condizioni e le opportunità alternative necessarie ad un sano esercizio delle proprie attività. Detto ciò, in attesa, come sempre, di riscontri e "svolte produttive"... ai "turisti per caso" l'ardua sentenza, perché per ora è giusto godersi l'Estate Reggina!". Lo afferma in una nota Valentina Mallamaci, Resp.le Dipartimento Attività Produttive di Fratelli d'Italia – AN Reggio Calabria.