La solidarietà di Digiacco (FI) ai lavoratori del porto di Gioia Tauro licenziati

"Apprendo con dolore e forte rammarico dei circa 400 licenziamenti perpetuati in data odierna dall' azienda MCT Porto di Gioia Tauro.

L'operazione di cui trattasi non fa che sottolineare quale sia stato il totale fallimento della politica, da quella nazionale a quella locale, nel trattare un problema così vitale e di tali dimensioni, in una terra già messa in ginocchio da una disoccupazione senza precedenti.

Anche le contrattazioni sindacali sono state di basso profilo tant'è che non sono riuscite a produrre alcun risultato.

Invito, pertanto, gli ormai ex lavoratori MCT ad intentare in tempi brevissimi una causa di lavoro per far valere i propri diritti nelle giuste sedi, quelle giudiziarie, certa che le risposte saranno più concrete di quelle sindacali, che insieme a quelle politiche non hanno portato ad alcuna tutela .

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Purtroppo, guardo con titubanza anche all'istituzione dell' Agenzia, poichè si tratta sempre di una forma di ammortizzatore sociale che non potrà mai compensare un rapporto di lavoro a tempo indeterminato che garantisca un futuro certo.

Esprimo, quindi, la mia più totale solidarietà e vicinanza ai portuali licenziati ed alle loro famiglie che vivono questi momenti tristi per un domani di grande incertezza". Lo afferma in una nota Maria Carmela Digiacco del Dipartimento comunale Libertà civili e Diritti umani di Forza Italia a San Ferdinando.