Danneggiamenti a terreni Valle del Marro, Bova: “Mafie soffrono a vedersi sottratti i beni”

"Quello che è avvenuto nei terreni confiscati alla 'ndrangheta e gestiti della cooperativa 'Valle del Marro' è l'ennesimo segnale di quanto le mafie soffrano nel vedere i loro beni posti al servizio della collettività".
A dichiararlo è il presidente della Commissione contro la 'ndrangheta in Calabria, Arturo Bova che evidenzia: "I danni provocati alla cooperativa sono, quindi, danni provocati a tutti i calabresi perbene da un potere deteriore che non si rassegna ad essere minoranza destinata a scomparire. Ai lavoratori della cooperativa - già prima di recarmi direttamente sul posto domani - vorrei che giungesse il mio più sincero abbraccio di solidarietà e vicinanza: la loro vicenda, così come le decine e decine di intimidazioni analoghe, ci fa comprendere quanto sia stato importante inserire all'interno del testo unico contro la 'ndrangheta - che a breve sarà licenziato dal Consiglio - una serie di strumenti normativi concreti che vanno nella direzione del sostegno diretto e pratico a chi si occupa di gestire i beni confiscati alle mafie".
"Intanto, però, c'è da aiutare la cooperativa ora che si tratta di riparare ai danni perpetrati, prima che i raccolti ne soffrano: mi auguro - conclude Arturo Bova - che la riunione del Consiglio regionale in programma dopodomani possa essere l'occasione giusta per trovare rapidamente un modo per sostenere la cooperativa".

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