Danneggiamenti ai terreni della Valle del Marro, il Prefetto: "Vigilanza sarà intensificata"

Si é tenuta stamattina la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica di Reggio Calabria, convocata d'urgenza dal prefetto, Michele di Bari, "per l'esame degli episodi di danneggiamento - é detto in un comunicato - occorsi negli ultimi giorni ai danni di terreni coltivati dalla società cooperativa Valle del Marro - Libera Terra che, dal dicembre 2004, si occupa della gestione di terreni e di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, attraverso il ricorso a tecniche di agricoltura di tipo biologica, nonché in danno di un terreno in amministrazione giudiziaria di proprietà della Società Mas". All'incontro hanno partecipato, il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, titolare della locale Direzione distrettuale antimafia; il Procuratore della Repubblica di Palmi, il Questore, i comandanti Provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, il Presidente della stessa Cooperativa ed il sacerdote don Pino De Masi, referente di Libera.

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"Nel corso della riunione - si aggiunge nella nota - è stata disposta l'intensificazione della vigilanza sui siti interessati dagli eventi, attraverso la presenza di forze di polizia per assicurare un efficace controllo. In particolare, durante la riunione, è stata ribadita la vicinanza delle istituzioni alla cooperativa 'Valle del Marro - Libera Terra' che con la propria attività nel delicato settore della gestione e dell'utilizzo sociale di beni confiscati alla 'ndrangheta, costituisce una testimonianza di coraggio e coerenza soprattutto per i giovani di questo territorio". Il Prefetto, nell'occasione, ha esortato i giovani lavoratori "a proseguire sui percorsi di legalità intrapresi rispetto a tali deprecabili atti criminali. Lo Stato non arretra, mettendo in campo le sue migliori energie".