Negli ultimi giorni la Cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, che coltiva i terreni confiscati alla criminalità organizzata nella Piana di Gioia Tauro, ha subito diversi sabotaggi contro gli impianti di irrigazione.
Segnali precisi, mirati e ravvicinati nel tempo, che lasciano pensare che ci sia una chiara volontà di danneggiare il lavoro sin qui svolto e il prossimo raccolto, nonché di scoraggiare l'impegno dei ragazzi che quotidianamente si impegnano per il riutilizzo sociale dei beni confiscati, dimostrando concretamente che sconfiggere la 'ndrangheta e le mafie è possibile.
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Per questo è fondamentale non lasciare soli coloro che operano nella Cooperativa Valle del Marro, occorre reagire tempestivamente, aiutandoli nel più breve tempo possibile a riacquistare il necessario per portare avanti il raccolto.
Come Avviso Pubblico, così come abbiamo già fatto in passato, continueremo a stare al loro fianco denunciando i continui soprusi e sostenendo con ogni mezzo possibile i giovani della Cooperativa che, nonostante gli innumerevoli atti intimidatori, continuano a gestire coraggiosamente questi terreni.