Reggio, Arconte (Generazione Famiglia): "No a leggi regionali che impongono l'ideologia gender"

"Apprendiamo con preoccupazione la volontà da parte del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, di presentare una "legge regionale contro le discriminazioni determinate dall'identità di genere e dall'orientamento sessuale", proposta che spesso si rivela un vero e proprio cavallo di troia per introdurre ed imporre posizioni ideologiche assolutamente in contrasto con il buonsenso, la ragione, la verità scientifica e la realtà di natura. A confermare questo timore sono le stesse parole capogruppo dei Democratici Progressisti Calabria, il quale parla apertamente di "identità di genere" promuovendo così e di fatto la diffusione della teoria gender per contrastare episodi di discriminazione che, troppo spesso, si verificano". Lo scrive Giorgio Arconte – portavoce "Generazione Famiglia" Calabria.

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"Quest'ultima affermazione è una grande bugia! e fa capire bene quanto le discriminazioni non siano il reale oggetto di questa legge. Le cronache calabresi non raccontano affatto di continui episodi di violenza nei confronti delle persone omosessuali per cui l'urgenza di una tale legge, accanto alle disposizioni già presenti nell'ordinamento nazionale, è assolutamente falsa. La vera utilità di questa proposta è quella di destinare "risorse economiche al fine di poter attuare azioni di sensibilizzazione per il tramite del mondo delle associazioni", o per usare altre parole, con questa legge si intende finanziare l'associazionismo ideologizzato LGBT.
Riteniamo che la Calabria abbia altre priorità e che le risorse finanziarie dell'Ente regionale non possono essere spese per avviare operazioni di "colonizzazione ideologica" che anche papa Francesco ha con forza denunciato. Invitiamo pertanto il consigliere Giudiceandrea a ritirare ogni sua proposta indirizzata in tal senso o saremo costretti a chiamare la piazza per contrastare una legge ingiusta. D'altronde i risultati delle ultime amministrative hanno già dimostrato come il popolo non gradisce certe derive ideologiche bocciando tutte le ormai ex amministrazioni di sinistra".