Palmi (RC), ballottaggio con suspense e la certezza di un sindaco sub judice

palmi comune600Sarà un ballottaggio con suspense quello in programma domenica prossima a Palmi, seconda città della provincia di Reggio Calabria con i suoi 18 mila abitanti, sulla costa tirrenica. E non solo per l'esito del confronto tra il giovane Giuseppe Ranuccio e l'assessore uscente Francesco Trentinella - entrambi espressione di liste civiche - quanto perché il sindaco eletto, chiunque sia, sarà sub judice. Due candidati sindaco, infatti, hanno già annunciato ricorso al Tar ritenendo che durante lo spoglio del primo turno possono essere stati fatti errori durante lo scrutinio, durato quasi 24 ore. Tant'è che in un primo momento, la candidata giunta al secondo posto - e quindi destinata al ballottaggio - era stata individuata in Mimma Di Certo. Dopo polemiche, verifiche e richieste di ulteriori riconteggi, però, la Di Cento ha dovuto lasciare il posto a Trentinella.

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Alcuni rappresentanti di un seggio, infatti, si sono un autodenunciati alla Commissione elettorale mandamentale dichiarando di aver sbagliato alcune procedure nel conteggio dei voti. Fatta la verifica, la graduatoria è cambiata. Ma con scarti minimi, visto che tra i candidati giunti dal secondo al quarto posto, c'è uno scarto di soli 35 voti. Il risultato è stato poi confermato dalla Prefettura nonostante la richiesta avanzata da 4 dei 6 candidati a sindaco e dalle liste che li avevano sostenuti al primo turno di procedere ad un nuovo conteggio complessivo delle schede. Da qui la decisione di ricorrere al Tar. In questo clima di incertezza, comunque, Palmi torna al voto per eleggere il nuovo sindaco che dovrà riprendere le file di un cammino in salita anche per una città faro nel tessuto istituzionale e sociale della Piana e della Provincia reggina.

Sono quattro in tutt i comuni della Calabria che andranno al turno di ballottaggio domenica 25 giugno: Catanzaro (capoluogo di regione), Paola, Palmi e Acri. A Catanzaro i cittadini saranno chiamati a scegliere tra Sergio Abramo, sindaco uscente e sostenuto da uno schieramento di centrodestra, e Enzo Ciconte, attuale consigliere regionale Pd, candidato dal centrosinistra. Nonostante gli appelli dei rispettivi candidati, al secondo turno non si sono registrati apparentamenti con gli altri partiti e liste rimaste fuori dal ballottaggio. Il piu' corteggiato e' stato Nicola Fiorita, docente universitario appoggiato da uno schieramento di forze civiche che hanno raggiunto al primo turno circa il 24%. Liberta' di voto anche per i sostenitori del Movimento5stelle, fermo intorno al 5%. A Paola (CS) la sfida sara' tra il Sindaco uscente Basilio Ferrari (centrodestra) e Roberto Perrotta (liste civiche) che al primo turno e' risultato il piu' votato.

Ad Acri (CS) il ballottaggio sara' tra Pino Capalbo, candidato del centrosinistra e Anna Vigliaturo, area di centro.