Confsal: “Troppi carichi di lavoro al Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria”

"Si parla tanto di modello Reggio, con risonanza nazionale ed internazionale, dovuta ai coraggiosi interventi, voluti dal Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, in relazione ai provvedimenti adottati a tutela dei minori appartenenti a famiglie di 'ndrangheta, ma la situazione all'interno dell'Ufficio, sta diventando esplosiva, in quanto ad oggi sono pervenuti circa 5.000 fascicoli di minori stranieri non accompagnati, che unitamente agli altri carichi lavorativi ed alla scarsità di personale, rischia di compromettere la funzionalità dell'Ufficio.

Ci vorrebbe una maggiore attenzione da parte delle Autorità preposte al corretto funzionamento degli Uffici, in quanto se è vero che la coperta è corta nella gran parte degli Uffici Giudiziari, occorre stabilire delle priorità e sicuramente la tutela di persone deboli come i minori, rientrano tra queste.

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Accade invece, che nonostante l'esiguità del personale, oltre alle legittime situazioni di assenza, si faccia ricorso all'istituto dell'applicazione, sottraendo del personale al Tribunale per i Minorenni, che in questo particolare momento non può assolutamente sopportare.

Mancano due funzionari giudiziari sui tre previsti in pianta organica e un assistente giudiziario; attualmente un conducente di automezzi e un ausiliario sono applicati in Corte d'Appello.

E' pur vero che le responsabilità vanno trovate a monte e cioè non si può consentire di avere una scopertura a livello nazionale di circa 10.000 unità lavorative e poi pretendere che tutti i servizi siano assicurati. Occorre provvedere a nuove assunzioni ed il concorso di assistenti giudiziari che si sta espletando, servirà a coprire i prossimi pensionamenti, rimanendo quindi la copertura degli organici invariata.

Tuttavia in sede locale bisogna dare supporto ad un Ufficio che si occupa di questioni delicatissime come la tutela dei minorenni.

L'O.S. Conf.s.a.l. Unsa, chiede delle risposte a tali problematiche da parte delle Autorità competenti e solidarizza con l'Ufficio e con i pochi dipendenti addetti allo stesso, che si trovano ad affrontare giornalmente enormi difficoltà lavorative". Lo afferma il segretario regionale della Confsal Unsa Antonino Iannò.