Emergenza sangue a Reggio Calabria, il primario ai cittadini: “Abbiamo bisogno di voi, donate”

donazionesangue600di Claudio Cordova - E' emergenza sangue a Reggio Calabria. La denuncia arriva direttamente dal primario del Centro Trasfusionale di Reggio Calabria, Alfonso Trimarchi: continuando così le cose, si rischia di non poter garantire nemmeno le situazioni più drammatiche, come per esempio l'intervento su chi è rimasto coinvolto in un incidente e ha bisogno di una trasfusione urgente di sangue.

Le scorte di plasma in città sono praticamente finite. I primi a "pagare" sono i pazienti talassemici e i pazienti ematologici, ma presto la grave situazione potrebbe incidere anche sulle emergenze. Per questo il primario Trimarchi si appella al cuore dei reggini: "Ci vorrebbe uno scossone forte in città, se la gente non si attiva noi siamo costretti ad alzare le mani". Una resa che avrebbe un peso enorme, sia sotto il profilo evidentemente medico-sanitario, che sotto il profilo sociale, per una città già fiaccata da numerose problematiche e ormai quasi priva di speranza verso il prossimo.

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Un'emergenza che nasce per svariate motivazioni.

In estate la carenza è fisiologica un po' ovunque. In provincia di Reggio Calabria c'è stata una contrazione delle donazioni, soprattutto nei centri di Locri e Polistena. Ma Reggio Calabria soffre di ulteriori fattori: innanzitutto il depotenziamento dei nosocomi della provincia ha convogliato gran parte dell'utenza del comprensorio sull'azienda ospedaliera reggina, rendendo quindi insufficienti le scorte di plasma. A ciò si deve aggiungere l'attività ormai serrata della Cardiochirurgia, che il primario Trimarchi definisce "un'eccellenza che ormai funziona a pieno regime". Sul punto, il primario del Centro Trasfusionale insiste: "L'ospedale sta cercando di superare le difficoltà del passato. Cardiochirurgia è un'eccellenza recente, ma ve ne sono altre storiche, come Ematologia".

Per questo, Trimarchi chiama a raccolta la città: "Diverse Unità hanno bisogno della gente. Può succedere a chiunque di noi di avere bisogno di sangue, per questo dobbiamo essere concentrati tutti verso un obiettivo comune". Reggio Calabria ha la possibilità di ritornare, almeno su un tema come quello della carenza di sangue, a essere comunità: si può donare all'Avis o presso l'Ospedale Morelli dalle 8 alle 11. Servono, in particolare, il gruppo 0 positivo, il gruppo A positivo e tutti i gruppi negativi.