"Le Ali per Villa": si presenta la lista a sostegno del candidato sindaco Siclari

Entusiasmo, lealtà e voglia di fare. Queste le parole chiave che hanno caratterizzato il primo incontro dei candidati della lista civica "LeAli per Villa" con i cittadini. Il salone dell'Hotel De la Ville, ieri sera, è stato letteralmente preso d'assalto. Una folla immensa – numeri che sono andati ben oltre ogni ottimistica previsione – ha preso parte alla presentazione della lista che sostiene la candidatura a sindaco di Giovanni Siclari. In tanti sono intervenuti per portare un saluto e sostenere una sfida che ha trovato la società civile pienamente partecipe mostrando fin da subito ammirazione ed esaltazione verso il programma e le figure selezionate per amministrare la città.

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«Abbiamo scelto questo simbolo per ricordare che dobbiamo essere leali: prima di tutto con noi stessi, con la famiglia, con gli amici e sul lavoro. Ma se svolgiamo un ruolo pubblico dobbiamo essere leali con la nostra città». Con queste parole il candidato Giovanni Siclari ha salutato i tanti accorsi mettendo un punto chiaro, senza aprire ulteriori polemiche, sulla posizione della lista, del partito Alternativa Popolare e su quella degli ex amministratori che hanno scelto altre strade. «Oggi posso dire che questa è la squadra migliore per amministrare Villa. Il nome "LeAli per Villa non è nato a caso. Abbiamo ritenuto che il valore più importante che deve contraddistinguere la nostra squadra deve essere la lealtà. Una parola che deve avere un valore imprescindibile in ognuno di noi, rendendolo primario in ogni comportamento ed azione. Non chiederemo nulla a Falcomatà per gentile concessione, avrà la nostra collaborazione se riconoscerà il ruolo primario della nostra città all'interno della città metropolitana e se non dovesse farlo rivendicheremo la nostra posizione».

Partendo dalla lealtà, dunque, è stata costruita una squadra totalmente rinnovata, che ha solo cinque consiglieri uscenti, coloro che si sono contraddistinti nel loro impegno amministrativo. Tutti i candidati sono stati introdotti dalla presentatrice Eva Giumbo, che ha dato la parola alle autorità presenti. Sono intervenuti, portando sostegno alla candidatura di Giovanni Siclari, il consigliere regionale e sub commissario provinciale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Alessandro Nicolò e il capogruppo del Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo.

«Dopo i disastri commessi Falcomatà non può venire a Villa a fare promesse – ha dichiarato Cannizzaro – questa città ha dimostrato di sapersi autodeterminare. Sentire il sindaco Giuseppe Falcomatà fare promesse all'altro candidato a sindaco del suo stesso partito, non può essere che mortificante per questa città e per il ruolo che Villa San Giovanni ha all'interno dell'area metropolitana dello Stretto».

Anche Nicolò, nel suo accorato intervento, ha ribadito come il sostegno a livello regionale sarà massimo, confermando le potenzialità che questa squadra ha già dimostrato di avere.

Arruzzolo ha ribadito la fiducia in Siclari e in una lista che, mettendo al centro la lealtà, ha già messo in chiaro quale sarà il futuro amministrativo ricordando come il partito di Alternativa Popolare ha un unico e solo candidato a Villa San Giovanni, ovvero Giovanni Siclari, e come chiunque altro parli a nome di Ap lo fa a titolo personale e non del partito.

Tanti i saluti e gli interventi, tra cui quelli evidentemente emozionati e commossi degli ex sindaci di Villa San Giovanni Rocco Cassone e Antonio Messina. Cassone ha ribadito un concetto di lealtà che «purtroppo è venuta a mancare causando lo scioglimento del comune il 23 dicembre. Scioglimento originato da ambizioni politiche, seppur legittime, ma non per il bene della città – ha ribadito Cassone –. Era tutto strategicamente programmato per far si che la città fosse consegnata in un piatto d'argento ai poteri forti reggini usando una logica che non ci appartiene». La parola è poi passata all'ex assessore Lorenzo Micari, all'ex assessore provinciale Franco Morabito, all'ex consigliere di Roma Capitale Marco Siclari e infine del presentatore della lista, l'avvocato Giuseppe Aricò. «Credo fortemente che questo sogno possono realizzarlo, certamente in parte, i candidati ed il candidato a sindaco della lista "Le Ali per Villa", che, condividendo il motto, si sono impegnati con tutte le loro energie per far volare la città verso traguardi sempre più importanti – ha dichiarato Aricò - I candidatati tutti, con professionalità e convinzione, si dedicheranno per potere portare a termine il programma concordato e condiviso nell'interesse della città e dei cittadini. Il programma, infatti, è intelligente e corposo e riempie d'orgoglio poterlo realizzare, atteso che esso, al di fuori della logica partitica, è diretto esclusivamente a beneficio degli interessi della città e dei cittadini. La gioventù, la maturità, la competenza, la piena libertà da ogni vincolo preordinato e, soprattutto, l'esperienza professionale ed umana dei componenti, rappresenta la unicità di questa lista, formata da candidati capaci e dediti, con mero spirito di servizio, a servire l'interesse generale della città e dei cittadini. Ogni tentativo di screditare la lista e i suoi candidati, in particolare il candidato a sindaco, rafforza la "mission" che costui e gli altri candidati si sono fissati per potere condurre la città a traguardi concreti e migliori – ha concluso Aricò - I continui sciocchi ed astiosi riferimenti a comportamenti dubbi avanzati continuamente nei confronti del candidato a sindaco e di altri candidati della lista, non servono ad una proficua e costruttiva dialettica sulle necessità della città e dei cittadini e sulle priorità da adottare, ma rappresentano solo una chiara immagine della pochezza intellettuale di chi li grida ad usum delphini».

La serata si è conclusa con l'illustrazione dei punti chiave del programma e l'annuncio del prossimo incontro che vedrà, sabato 27 maggio, sempre all'Hotel de La Ville, l'incontro dei candidati e di Siclari con il presidente della commissione giustizia di Palazzo Madama, il senatore Nico D'Ascola e con la componente della commissione parlamentare antimafia, Rosanna Scopelliti.