"Una città stupenda, appena arrivata sono stata colpita dalla sua bellezza che mi ricorda la mia regione: la Calabria". Così il nuovo prefetto di Cagliari Tiziana Giovanna Costantino si è presentata nel pomeriggio alla stampa e ai cittadini, dopo che già ieri aveva seguito di persona lo sbarco degli oltre 600 migranti. "Arrivo da Bergamo e sono venuta a Cagliari con grande piacere - conferma - spero di poter ricambiare nel migliore dei modi questa opportunità che mi è stata data dal Ministero. Metterò il massimo impegno nel lavoro come ho già fatto nelle Regioni in cui sono stata. Mi preme molto avere un riscontro dai cittadini e dalle parti sociali, sentire le loro voci e le loro istanze". Tiziana Giovanna Costantino è nata a Reggio Calabria ed è madre di due figli, si è laureata in giurisprudenza a Messina, tra i tanti incarichi è stata a capo della direzione centrale dei culti del Dipartimento delle libertà civili e l'immigrazione, dal 2012 al 2016 prefetta di Livorno e poi fino al maggio scorso prefetta di Bergamo. "Ogni Regione ha i suoi problemi - sottolinea - sicuramente arriveranno sui nostri i tavoli vertenze importanti per questo territorio. Adotterò l'approccio che ho sempre avuto: ascolto e mediazione dei conflitti. I cittadini e i lavoratori hanno bisogno di essere ascoltati". Il prefetto, che in questi giorni ha incontrato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il presidente della Regione Francesco Pigliaru, era già stata in Sardegna. "Conosco la parte alta dell'isola - racconta - la Costa Smeralda, La Maddalena, ma ho già visto che tutta questa zona è meravigliosa e intendo visitarla".
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