Villa San Giovanni (RC), arriva la formazione “Reti Sociali”

Si è svolto presso l'Oratorio salesiano di Villa San Giovanni un'importante giornata di formazione dal tema: "Reti Sociali e Terzo Settore", organizzata dal VIDES (Volontariato Internazionale Donne Educazione Sviluppo) di Villa San Giovanni con il sostegno della "Fondazione per il Sud".

Hanno partecipato ai lavori due speakers d'eccezione, Giovanni Pensabene, portavoce regionale del Terzo Settore Calabria e Bruna Mangiola, responsabile della Promozione Sociale della Caritas Diocesana e del Coordinamento prima accoglienza sbarchi.

Nella prima relazione il focus è stato diretto sul cammino e l'evoluzione normativa che riguarda il Terzo Settore e che oggi, nel nostro Paese, è oggetto di una importante Riforma Nazionale, iniziata con l'approvazione della Legge n. 106/2016 e che sta proseguendo con l'emanazione dei decreti delegati. Non è poca cosa per il nostro Paese una tale Riforma, poiché catalizza quelle importanti risorse riordinandole e valorizzandole in un unico sistema che segna la nostra maturità civile; una riforma che cambierà il welfare prevedendo il servizio civile universale aperto anche agli stranieri e un sistema economico dedicato alle imprese con finalità sociali, le uniche a non potere essere delocalizzate.

Certo, accanto a tale importante traguardo nazionale, bisogna purtroppo ancora annoverare una grossa differenza di risultato, essendo la Regione Calabria ultima nella spesa sociale pro-capite, con una somma intorno ai 26 euro contro una media nazionale di 118 euro.

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A seguire, è toccato a Bruna Mangiola, in prima linea fin dal 2003 nell'assistenza agli sbarchi, con i suoi 140 volontari, raccontare la rete di collaborazione che si è instaurata con le istituzioni, sfatando tanti luoghi comuni circa la permanenza e i "pericoli" che portano coloro che sbarcano nella nostra terra, fuggendo da fame e guerra; è ancora tanto, troppo, il pregiudizio e la non conoscenza di tali migrazioni epocali cui la Storia ci chiama tutti come protagonisti e fautori del futuro di un mondo che dobbiamo lasciare ai nostri figli.

Al gremito uditorio che ha ascoltato l'appassionata relazione, Bruna Mangiola ha dichiarato di essere una "privilegiata" potendo stare a contatto con il profumo della sofferenza che emanano questi fratelli nell'unico Dio comune.

Terzo Settore e Reti Sociali, dunque, due ambiti che sono strettamente legati e che vivono grazie all'impegno e agli ideali dei volontari che sono il pilastro della nostra Società e che sono stimati in 6,63 milioni, di cui 3 milioni sono impegnati in maniera non organizzata (dati Istat).