A Reggio esercitazione di soccorso in mare con recupero naufraghi

Si è svolta stamane nelle acque antistanti il lungomare di Reggio Calabria l'esercitazione di soccorso in mare, coordinata dalla Direzione Marittima – Guardia Costiera di Reggio Calabria, in occasione della "Giornata nazionale della sicurezza in mare", sotto gli sguardi attenti di studenti e docenti reggini presenti nei pressi dell'Arena dello Stretto.

Tale esercitazione rientra nell'ambito delle iniziative svolte dalla Guardia Costiera reggina e dalla Lega navale di Reggio Calabria, finalizzate a promuovere la cultura e la corretta fruizione del mare, la tutela ambientale e la sicurezza della navigazione.

Lo scenario ipotizzato è quello dell'incendio sviluppatosi all'interno di un'imbarcazione da diporto, compromettendo la sicurezza delle persone a bordo.

L'esercitazione ha avuto inizio con il messaggio di soccorso MAYDAY, lanciato via radio dal Comandante dell'unità navale in difficoltà. La richiesta di aiuto è stata immediatamente captata dalla sala operativa della Guardia Costiera di Reggio Calabria. Prontamente è stata attivata la macchina dei soccorsi con l'invio sul posto delle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e del Nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco. È intervenuta anche la Croce Rossa Italiana con il proprio personale volontario OPSA (Operatore Polivalente di Salvataggio in Acqua).

L'attività addestrativa ha previsto il recupero di naufraghi a cura delle motovedette intervenute. Nella prima fase è avvenuto l'intervento della motovedetta SAR CP 801 della Guardia Costiera, unità navale "ognitempo", specializzata per il soccorso in mare. A bordo vi erano due operatori OPSA che hanno provveduto al salvataggio a nuoto di uno degli occupanti dell'imbarcazione in fiamme che era caduto in mare. Successivamente le motovedette impiegate e una moto d'acqua dei Vigili del fuoco hanno recuperato i naufraghi che si trovavano a bordo di una zattera di salvataggio, dopo aver abbandonato l'imbarcazione che bruciava.

Infine lo scenario operativo si è concluso con un'operazione di recupero naufrago a mezzo "verricellamento" da parte dell'elicottero AW-139 del 5° Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria. Il velivolo si è posizionato in hovering sulla verticale del tratto di mare interessato dal sinistro ed ha recuperato con il verricello la persona in difficoltà con l'ausilio di un sommozzatore dei Vigili del fuoco.

L'emergenza è stata, inoltre, fronteggiata da terra dal personale della Croce Rossa Italiana, della Protezione civile e del Servizio 118 con l'immediato intervento di ambulanze e del personale sanitario.

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L'esercitazione ha fatto emergere la sinergia tra tutti gli operatori del soccorso, coordinati dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, Autorità deputata alla gestione e al coordinamento delle emergenze in mare.

La Guardia Costiera ricorda che è attivo il numero gratuito di emergenza in mare 1530, che può essere effettuato sia da fisso che da cellulare, con risposta tempestiva da parte della Capitaneria di porto più vicina al numero chiamante.