Carenza idrica, l’attacco di “Destra per Reggio”: “Da Palazzo San Giorgio: più tasse e meno acqua”

"Con la carenza idrica, che attanaglia la Città da mesi, questa amministrazione assume il primato in classifica per Incapacità e faccia tosta. Con la decantata Svolta si è riusciti a raggiungere un obiettivo storico: la massima imposizione di tassazione sulle acque ed il peggior servizio di erogazione idrica di tutti i tempi. Che Reggio abbia registrato una carenza idrica è risaputo, ma il problema era limitato ai mesi più caldi della stagione estiva, quando le falde acquifere e la stessa disponibilità in serbatoio diventava critica; in quest'ultimo periodo i palliatori di Palazzo san Giorgio sono riusciti a far mancare l'acqua, da nord a sud dal centro storico alla periferia, anche da gennaio e via via sino a primavera. Un primato in tutti i sensi, uno slogan senza precednti: meno acqua e più tasse.
Ma torniamo agli aggettivi che qualificano i protagonisti della Svolta sinistroide: incapaci perché, nonostante abbiano vessato al massimo i cittadini con la bolletta dell'acqua, non riescono a far funzionare il sistema di adduzione delle acque. Si registrano quotidinamente guasti agli impianti e perdite idriche diffuse in ogni rione e sui social si riportano foto di fontanelle alternative, peccato che la dispersione sia continua su strade già notoriamente provate da buche e dissesti.

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Incapaci perché ignorano che un Comune deve dotarsi di un sistema di manutenzione efficiente e non disegnato sulla carta. Incapaci perché, dopo quasi tre anni, non hanno ripreso a far funzionare la moderna struttura del telecontrollo che garantisce le manovre ed il controllo delle reti.
Incapaci perché non si sono dotati di un pool di tecnici per il pronto intervento idrico.
Incapaci perchè manca un numero verde ed un sistema di segnalazione informatizzato che interagisca con il cittadino e tracci prima la criticità e poi la risoluzione.
Inacapaci perchè da tre anni blaterano, nonostante la Regione amica ( purtroppo incapace loro pari ) della diga sul Menta ma di cui non si hanno notizie concrete.
Faccia tosta perche tre quarti di tutto questo esisteva già, ( nel secolo amministrativo da loro denograto all'inverosimile) e sarebbe bastato , semplicemnete, rimetterlo in sesto.
Faccia tosta perchè se qualcosa di tutto questo esiste lo sa soltanto, forse, il sindaco – o i suoi accoliti - che non si degnano neppure di incontrare i cittadini.
Faccia tosta perchè, nonostante le bollette salate inviate da due tre anni, scoprono dopo mesi che la colpa della carenza idrica sarebbe di Sorical.
Faccia tosta perchè amano confrontarsi allo specchio senza concedere alcun confronto e dibattito aperto con chi , per amore della Citt, contesta i gravi disagi e le carenze del territorio.
Faccia tosta perchè negano l'evidenza di una Città sofferente e martoriata, abbandonata al suo destino e preda di improvvisazioni che non producono nulla se non qualche selfie ormai stantio.
Faccia tosta; nonostante il debito sia diminuito i disagi sono sempre aumentati e ciò nonostante, continuano ad accampare scuse e mistificazioni, mentendo su passato amministrativo di cui beneficiano anche loro, incapaci di progetti propri e che continuano ad inaugurare le opere.
Faccia tosta perchè hanno scambiato Reggio per un palcoscenico su cui recitare una farsa prima politica e poi impopolare, lasciando senza acqua e senza pane una Comunità che ha perso, prima ancora che la fiducia nelle istituzioni, la prospettiva per un futuro dignitoso e libero".
Queste le parole dei rappresentanti del coordinamento territoriale "Destra per Reggio".