Visita al museo archeologico per gli alunni delle classi 3 della Scuola primaria, finalizzata ad un approfondimento degli argomenti di studio relativi alla Preistoria nonché ad una conoscenza della Storia della Calabria "raccontata" dai reperti provenienti da tutto il territorio calabrese.
I Bronzi di Riace, simbolo della città di Reggio Calabria dall'alto dei loro piedistalli, assieme ai Bronzi di Porticello hanno dato il benvenuto ai piccoli visitatori delle classi terze delle scuole primarie Galluppi e Collodi.
Il piano "ammezzato", invece, ha offerto loro la possibilità di calarsi nei panni degli abitanti della Magna Grecia, osservando utensili e oggetti quotidiani, corredi maschili e femminili, mosaici decorativi e tutto ciò che riguardava i costumi funerari dell'epoca, come le magnifiche anfore nella tipica cromatura nera e rossa. Tra le particolarità di questa sezione, numerosi strumenti musicali e raffigurazioni di rappresentazioni teatrali.
Salendo al primo piano si sono trovati di fronte a tutto ciò che riguarda le città e i santuari della Magna Grecia: diverse le aree sacre, di cui sono stati ritrovati ed esposti numerosi oggetti di culto, come statuette, giare, pietre incise, frammenti architettonici dei vari templi.
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Protagonisti di questo settore i Pinakes: tavolette in terracotta recanti scene a rilievo, che raccontano vicende come quella di Kore-Persefone, dal rapimento da parte di Hades fino al loro matrimonio, simbolico di quello tra mortali. Sempre nello stesso settore un'importante collezione numismatica, testimone dell'attività commerciale dell'epoca, con monete provenienti dalle più importanti Zecche della Magna Grecia. Particolarmente interessante per i piccoli visitatori è stata la visita al secondo piano (dove a far da ciceroni c'erano gli studenti coinvolti nei progetti di alternanza scuola-lavoro) che ha offerto loro un excursus dell'era preistorica, dall'età della pietra a quella dei metalli.Tra i reperti esposti in questo settore, oggetti provenienti dalla necropoli di Macchiabate, ornamenti e utensili femminili e maschili, armi, anfore, pietre levigate ma soprattutto scheletri animali e umani e un bellissimo disegno di un bue inciso sulla roccia. A conclusione della visita gli alunni hanno fatto rientro a scuola arricchiti di una nuova esperienza che ha sicuramente ampliato le loro conoscenze.