Congresso Cisl di Reggio Calabria sul tema "Tra Europa e Mediterraneo, lavoro, persona, legalità nella Città Metropolitana"

Al via il decimo Congresso Cisl Reggio Calabria quest'anno incentrato sul tema "Tra Europa e Mediterraneo, lavoro, persona, legalità nella Città Metropolitana". Alla presenza del segretario generale Cisl Calabria Paolo Tramonti, del segretario confederale Piero Ragazzini, di iscritti, delegati ed autorità, Rosi Perrone, segretario generale Cisl Reggio Calabria, ha aperto i lavori con una lunga e strutturata relazione che ha preso le mosse dal quadro internazionale ed europeo per arrivare ad analizzare le condizioni della nostra regione e della realtà metropolitana, mettendone in luce disagi (ad esempio insufficienza servizi essenziali, poca competitività, disoccupazione, inefficienza in alcuni settori della PA, del welfare e dei trasporti) e proponendo l'apertura del sindacato al confronto con il nuovo ente gestionale, affinché la città metropolitana assuma un ruolo propulsivo. "Una partecipazione corale che veda tutti protagonisti (mondo istituzionale, culturale, associazionistico,imprenditoriale), ognuno nel proprio ruolo, per la costruzione di un Piano Strategico proiettato all'internazionalizzazione e, nel contempo, alla concreta realizzazione ed allo sviluppo dell'Area dello Stretto, una Città metropolitana che si candida come trait d'union tra Europa e Mediterraneo", ha precisato Rosi Perrone che ha aggiunto: "Vogliamo una Città Metropolitana aperta verso tutti i settori produttivi e, considerando le capacità insite nella sua eccezionale collocazione geografica, candidata ad essere non solo il volano di sviluppo del Sud, ma un punto di interesse che possa fungere da traino per la ripresa del Paese". Il tutto incrementando i servizi esistenti e realizzandone dei nuovi "sulla scia dell'innovazione e di una programmazione consapevole, organica, armoniosa, che punti a colmare, tramite questa straordinaria opportunità, gap atavici e crei equità tra i 97 comuni dell'area, mettendo al centro – ha rimarcato Perrone – il lavoro, la persona e,come precondizione essenziale, la legalità". In tale contesto la Cisl, "si propone come interlocutore, partner propositivo in un ambito anche più generale di partenariato economico sociale e scientifico che sia interfaccia nelle proposte di sviluppo prospettando anche la necessita di monitorare - ha inoltre spiegato Perrone - qualità e velocità della spesa, di investimenti e risorse statali e comunitarie per una progettualità organica che tenga conto di tutte le criticità ed i settori di interesse per lo sviluppo e la garanzia di servizi ed occupazione ai cittadini della Città Metropolitana". "Proseguiremo sulla base delle nostre tre C, e cioè 'conoscere, confrontarsi e costruire' – ha sottolineato il segretario generale – a stare tra la gente e soprattutto nelle piazze,puntando sui valori che ci hanno sempre contraddistinto, facendo della nostra organizzazione una realtà inclusiva, partecipativa che vive il territorio per poterne raccogliere e rappresentare istanze e bisogni. "Un sindacato - ha concluso Perrone - trasparente nella più ampia accezione del termine, caratterizzato dalla modernità ma che non dimentica la sua storia, per un impegno sempre più pressante a tutela e garanzia di iscritti, lavoratori e cittadini che rappresentano la nostra priorità e la nostra forza".

--banner--