Continuano i controlli dei carabinieri nella Piana di Gioia Tauro: tre arresti

Nella tarda serata del 29 marzo a San Ferdinando (Rc), , nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro diretta dal Tenente Gabriele Lombardo, i militari della locale Stazione, unitamente a personale dell'Aliquota Radiomobile e della Tenenza di Rosarno, hanno tratto in arresto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Cascato Carolina, di anni 37, del luogo, nota alle forze dell'ordine, poiché a seguito di perquisizione personale e locale eseguita in una baracca, veniva trovata in possesso del seguente materiale: 15 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 10 grammi circa, rinvenute all'interno della tasca dei pantaloni, già confezionata e verosimilmente destinata allo spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto è stato posto sotto sequestro e la donna dichiarata in stato d'arresto.
L'arrestata, ultimate le formalità di rito, è stata tradotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

--banner--

Nel tardo pomeriggio del 29 marzo a Rosarno (Rc), i Carabinieri della locale Tenenza, in ottemperanza all'ordine di esecuzione del decreto del Magistrato di Sorveglianza di sospensione provvisoria dell'affidamento al servizio sociale con conseguente carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi – Ufficio Esecuzioni Penali, rintracciavano e traevano in arresto Delisi Aniello, di anni 37, noto alle forze dell'ordine. L'uomo dovrà scontare la pena residua di mesi 3 (tre) e giorni 5 (cinque) di reclusione in regime carcerario.
L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi (Rc) su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Sempre a Rosarno i Carabinieri della locale Tenenza, in ottemperanza all'Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali, rintracciavano e traevano in arresto Stanganelli Maria, 30enne del luogo, nota alle forze dell'ordine.
La donna dovrà scontare la pena residua di mesi 1 di reclusione perché colpevole dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, fatti commessi in Rosarno (Rc) ed altrove fino al mese di aprile dell'anno 2011.
L'arrestata, espletate le formalità di rito, è stata tradotta presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare come disposto dalla competente A.G.