Irregolarità nell'uso dei finanziamenti pubblici? Adriana Musella interrogata in Procura a Reggio Calabria

musella adriana 500La leader di Riferimenti Adriana Musella sarebbe indagata nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di Finanza che mira ad accertare se ci siano state irregolarità nell'ambito dei finanziamenti pubblici concessi al settore dell'antimafia. Lo rende noto l'edizione odierna de "Il Quotidiano della Calabria", con un articolo a firma di Caterina Tripodi. Stando a quanto riportato, la leader della Gerbera Gialla, da trent'anni impegnata sul fronte dell'antimafia dopo la barbara uccisione del padre Gennaro, è stata invitata lunedì a comparire ed è stata ascoltata dai pm alla presenza del suo legale ed avrebbe risposto ai magistrati, fornendo ampia documentazione in riscontro a quanto dichiarato. La Musella si era già recata spontaneamente un anno fa dal Procuratore Federico Cafiero De Raho per illustrare la propria posizione e consegnando la rendicontazione in merito alle spese sostenute con i fondi pubblici.

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Negli ultimi mesi la Procura avrebbe acceso i riflettori sulle spese del Coordinamento Riferimenti, anche attraverso alcuni accessi all'interno di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria. Per questo motivo, Adriana Musella sarebbe stata sentita dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto Sara Amerio.

L'articolo di Caterina Tripodi per "Il Quotidiano del Sud" menziona anche il commento della stessa Musella, raggiunta telefonicamente: "Sono stata io un anno fa, non avendo nulla da temere, a depositare tutti i documenti dell'associazione in Procura al fine di rispondere a notizie giornalistiche che ritenevo lesive della mia immagine. Sono stata convocata in Procura - precisa - solo per qualche chiarimento e non mi è stata mossa alcuna contestazione di reato".