Aeroporto dello Stretto, D'Ascoli: "Chiusura anticipata dello scalo, accordo umiliante"

"È inutile impiantare polemiche vuote e sterili basate sul nulla, l'accordo raggiunto dalle parti sulla vicenda Alitalia è assolutamente insoddisfacente, anzi direi umiliante, e non c'è nessuna tesi che possa essere messa in piedi per sostenere il contrario. E' quanto dichiara in una nota il Consigliere Comunale di Reggio Calabria Giuseppe D'Ascoli. Mai come ora, continua D'Ascoli, le chiacchiere, specialmente quelle suggerite a comando, stanno a zero, e contano i fatti". Lo scrive Giuseppe D'Ascoli, Consigliere Comunale F.I..

"Gli stessi fatti che dicono che dopo estenuanti trattative seguite dai soliti proclami di giubilo, ciò che è stato portato a casa da questa perfetta sinergia di Governi Cittadino, Regionale e Nazionale tutti di centrosinistra, altro non è che una misera concessione, che rende tutta la vicenda ancor più ridicola. Un solo volo da Reggio Calabria per Roma o Milano e viceversa, oltretutto neanche garantito tutti i giorni, in una fascia oraria che non serve a nulla a chi deve spostarsi non per vacanza ma per lavoro o per altre necessità e che isola di fatto l'area metropolitana".

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"Una soluzione dunque che è in realtà una vera e propria risoluzione anticipata del nostro Aeroporto visto che così facendo lo scalo sarà lentamente destinato alla chiusura .

"Come se non bastasse, dobbiamo assistere anche alle fantasiose ricostruzioni dei Consiglieri Comunali del PD Reggino, suggellate dalle riflessioni fuori luogo, ma questa non è una novità, del Consigliere Comunale Burrone che, già più volte sostenuto e difeso dal Sindaco Falcomatà nonostante sia stato spesso fonte di palese imbarazzo, rendono ancor più evidente l'inadeguatezza e la superficialità di questa nostra classe dirigente, brava a scaricare continuamente le responsabilità sugli altri e mai in grado di farsi seriamente rispettare o di fare i conti con i propri limiti. D'altronde, conclude il Consigliere di Forza Italia, se nessuno pare abbia letto gli appelli di Alitalia che nel corso dell'ultimo anno, e non certo del passato più remoto, sono caduti inesorabilmente nel vuoto, e se nessuno pare si sia reso conto di quanto questa situazione stesse inesorabilmente precipitando salvo destarsi dal sonno quando le cose erano ormai già compromesse è evidente come le responsabilità siano da imputare ad altri. Si faccia attenzione però, quando si parla di sciacallaggio, speculazioni o strumentalizzazioni perchè quando anche l'ultimo velo di populismo e falsità sarà squarciato il Re sarà finalmente nudo. Speriamo solo che non sia troppo tardi".