Reggio, assessore Marcianò: “Completati i lavori per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico del bacino della Fiumara Annunziata”

L'Assessore ai Lavori Pubblici Angela Marciano' comunica: "Con grande soddisfazione posso dire che, ancora una volta, grazie alla determinazione e all'impegno del settore llpp, oggi l' Amministrazione Comunale raggiunge un'altra importante tappa".

"Sono stati completati i lavori per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico che hanno interessato il bacino della fiumara Annunziata". "Abbiamo in cantiere una serie di importanti interventi che garantiranno sicurezza e salubrità ad una serie di altri siti egualmente sensibili " .

Le risultanze degli accertamenti disposti dal Dirigente Ing. Marcello Romano ed eseguiti dal Responsabile Unico del Procedimento Geol. Vincenzo Postorino congiuntamente alla Direzione Lavori, hanno evidenziato l'instaurarsi di gravi condizioni di rischio idraulico soprattutto nel tratto intubato dell'asta fluviale. Le opere realizzate, affidate all'impresa Maisano Francesco, sono state molteplici ed hanno interessato la FOCE DELLA FIUMARA ANNUNZIATA con opere di: decespugliamento delle aree, scavo di sbancamento per la pulizia dell'area; rimozione del materiale speciale abusivamente scaricato in alveo (ingombranti, carcasse, lavatrici, ecc.); rimozione di una scala in ferro che consentiva un facile accesso in alveo e ricollocazione della stessa presso l'uscita di sicurezza di un plesso scolastico cittadino; ripristino del muro d'argine.

Si è proceduto inoltre a lavorare sul TRATTO INTUBATO DELLA FIUMARA ANNUNZIATA. Questo tratto che attraversa l'intero centro abitato, costituendo un fondamentale snodo del traffico di collegamento tra lo svincolo di via Lia, il quartiere Vito, l'area portuale ed il lungomare Falcomatà, è stato sottoposto ad una importante opera di ripristino del fondo alveo, realizzato in conglomerato cementizio che, col passare del tempo, ha determinato fenomeni di "sifonamento" con conseguente grave rischio idrogeologico.

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All'interno dell'intubata è stato rimosso il materiale trasportato dalle piene ed accumulatosi nelle aree laterali. Infine si è proceduto al rifacimento dei tratti del fondo maggiormente ammalorati.

Nella parte posta immediatamente a monte dell'intubata, posta ai piedi del viadotto autostradale, si è proceduto al decespugliamento ed alla pulizia dell'alveo per una lunghezza di 150 metri. Sono stati inoltre rimossi una grande quantità di rifiuti di ogni genere depositati all'interno dell'alveo attivo.