Il Movimento Sovranista: "L'aeroporto di Reggio Calabria? Tutt'altro che salvo"

Il Sindaco spieghi alla cittadinanza quali sono i reali motivi per i quali ieri ha affermato dalla sua pagina Facebook, con la vanagloria che contraddistingue i membri del suo partito, che l’aeroporto dello Stretto sarebbe salvo.

E ci illustri il Sig. Sindaco i motivi che lo hanno spinto ad una così netta attestazione di gioia, quelli che vanno oltre il sensazionalismo da consenso e gli slogan da fumo negli occhi cui ci ha abituato in questi anni di puro esibizionismo fine a sé stesso.

Il contentino conseguito a Roma ieri da parte di una amministrazione comunale che non dialoga alla pari con i vertici regionali e nazionali facenti capo al suo stesso partito politico non può giustificare la clamorosa uscita pubblica del primo cittadino se non nel senso di cui abbiamo appena detto.

A ben vedere, si tratta di una questua elargita da Alitalia che altro non fa che rattoppare in maniera davvero temporanea e precaria una situazione di criticità evidente che affligge lo scalo cittadino: un solo volo al giorno ad orari impossibili, che non consentono il ritorno a Reggio in giornata, ma obbligano al soggiorno fuori città. Tutto ciò per soli due mesi e nulla di più.

Allora la racconti per quel che è il Sindaco Falcomatà, invece di inneggiare e festeggiare successi inesistenti. Vada a leggere il Piano Nazionale Aeroporti se ancora non lo ha fatto e scoprirà la grande considerazione che al Tito Minniti è stata riservata dai vertici ministeriali.

Scoprirà il declassamento del suo aeroporto a <<scalo di servizio di interesse locale>>. Leggerà della visione che i vertici nazionali hanno della nostra Città Metropolitana per accorgersi della sua <<posizione geografica marginale rispetto al territorio calabrese>>. Vedrà che l’Aeroporto della città più grande e importante della regione sarà destinato al <<traffico locale>>, quasi stessimo parlando di un villaggio di pescatori e non di Reggio Calabria.

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Altro che festeggiamenti e comunicati di vittoria. Qui oggi si incassa l’ennesima sonora umiliazione, che solo un sentimento di sdegno avrebbe dovuto suscitare in seno alla Giunta Comunale ed ai suoi membri.

Un sentimento di rivendica delle prerogative della città è ciò che il Movimento Nazionale per la Sovranità chiede, invece, venga manifestato dal Sindaco presso le Autorità competenti, perché Reggio non può per storia, attrattiva museale, culturale e turistica essere considerata seconda a nessuno sul territorio regionale.

Per reclamare i diritti della nostra città, nei prossimi giorni gonfieremo il petto con tutta la “regginità” che possediamo e attraverso manifestazioni di piazza, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare, non consentiremo, come forse da qualche parte si auspica, che si abbassino i riflettori sulla critica situazione che stiamo vivendo.". Lo afferma una nota del Movimento Sovranista.