Nicolò (FI): "Laboratorio odontoiatrico del "Morelli" ancora inspiegabilmente chiuso"

"Malgrado le attese dell'utenza, gli ingenti investimenti e gli interventi per l'innovazione strutturale e tecnologica, l'ambulatorio odontoiatrico dell'ospedale 'Morelli' di Reggio Calabria, continua a rimanere inspiegabilmente con le porte serrate a distanza di quasi 10 mesi dall'inaugurazione".

E' quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò che evidenzia: "A farne le spese sono in primis i cittadini, specie quelli meno abbienti, per i quali il servizio era stato concepito in una logica di solidarietà ed assistenza alle persone in difficoltà in una regione che presenta gravi indici di povertà".

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"Un'altra struttura sanitaria d'eccellenza inaugurata invano a Reggio, ancora una volta un servizio di assoluto valore e di primaria importanza per la salute della popolazione che rimane chiuso senza una valida motivazione, inutilizzato da quasi un anno. Un caso-fotocopia del Centro Cuore inaugurato e poi lasciato chiuso per più di un mese" - sottolinea Alessandro Nicolò.

"Perché il servizio è fermo? Quali sono le cause ostative che ne hanno impedito l'operatività?" - si chiede Alessandro Nicolò.

"Già a tempo debito avevamo richiesto precisi chiarimenti al Presidente della Giunta. Era il 14/12/2016 quando con un'interrogazione a mia firma intervenivo in ordine alla mancata operatività dell'ambulatorio odontoiatrico dedicato a pazienti emofilici e coagulopatici del presidio ospedaliero 'Morelli'. L'obiettivo era conoscere 'quali urgenti azioni ed interventi intendeva adottare al fine di procedere con celerità alla piena attivazione della struttura'. La risposta all'iniziativa di controllo sull'attività della Giunta è stata solo l'assoluto silenzio. Repetita Iuvant, considerato che anche rispetto a questioni di primario valore regna l'assoluto immobilismo".

"Eppure, prosegue il Capogruppo di Fi, l'inaugurazione avrebbe dovuto rappresentare un momento importante anche per la sanità nazionale perché il Centro Emofilia-Servizio di Emostasi e Trombosi della Città dello Stretto - nato da un'idea dell'associazione emofiliaci onlus di Reggio Calabria - era infatti il primo in Italia ad essere dotato di un ambulatorio odontoiatrico completamente dedicato ai pazienti emofilici coagulopatici".

"Ove finalmente la struttura divenisse operativa - rilancia Alessandro Nicolò - chiediamo che la stessa giunga ad ampliare il suo raggio d'azione e quindi anche il numero di fruitori, includendo oltre ai pazienti emofiliaci, anche quanti sono già in trattamento anticoagulante orale. Tutto questo alla luce del fenomeno dell'invecchiamento generale della popolazione e del connesso aumento delle patologie cardio-vascolari. Allo stato attuale, l'odontoiatria sociale dispensata dal Servizio Sanitario Nazionale è totalmente assente perché da circa 27 anni non vengono messe a concorso ore relative alla branca odontostomatologica sul territorio. La cornice di riferimento va dunque rivista. Rispetto poi alla mancata attivazione dell'ambulatorio odontoiatrico ospedaliero del 'Morelli' il presidente Oliverio venga a riferire in Aula. Non vorremmo che la situazione attuale – conclude Alessandro Nicolò - si prolungasse sine die costringendoci ad assistere ad un'altra 'incompiuta' sanitaria".