Coltivava piantagione di canapa indiana, arrestato 30enne a Rosarno

dagostinoroccoIeri a Rosarno in esecuzione dell'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Palmi, Dott. Paolo Ramondino, i militari della Tenenza Carabinieri di Rosarno, guidati sul posto dal S.Ten. Alfio Rapisarda, traevano in arresto, Rocco D'Agostno, trentenne del posto.

I fatti si riferiscono al mese di luglio del 2016, quando i militari della Tenenza, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, avevano individuato, in contrada Bosco una rigogliosa piantagione di canapa indiana: erano state rinvenute 238 piante , di altezza variabile tra un metro ed i 2,5 metri.

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Gli accertamenti, grazie all'assunzione di persone informate sui fatti ed alle risultanze dei rilievi catastali, hanno fatto ricadere le responsabilità su D'Agostino che, in quell'occasione, si rese irreperibile.

Gli ulteriori riscontri e le indagini promosse dai militari della Tenenza in collaborazione con quelli della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro (Rc) diretta dal tenente Gabriele Lombardo, tra cui le analisi tecniche sulla sostanza sequestrata che hanno evidenziato un totale di ben 35000 dosi ricavabili, hanno permesso di fornire un quadro accusatorio ben delineato che, avvalorato dalla richiesta del Sost. Proc. della Repubblica di Palmi – dott. Giorgio Panucci, ha condotto all'emissione della misura restrittiva.

D'Agostino dopo essere stato rintracciato, è stato ristretto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.