Reggio, sabato al onvitto Nazionale "Tommaso Campanella" conferenza su Joe Petrosino

Non aveva ancora varcato il mezzo secolo di età, quando nella serata del 12 marzo del 1909, a Palermo nei pressi di piazza Marina, veniva assassinato il noto dective italo-americano Joe Petrosino che si trovava nel capoluogo isolano per indagare sui punti di contatto tra le organizzazioni criminali statunitensi e quelle siciliane. Era nato a Padula, in provincia di Salerno, il 30 agosto 1860 e successivamente emigrò con la propria famiglia negli States, e, dopo una lunga e dura gavetta, svolgendo diversi mestieri proprio per il sostegno della propria famiglia. Studiò la lingua inglese, frequentando corsi serali, ed il 19 ottobre del 1883 si arruolò nella polizia di New York, indossando l'uniforme da poliziotto portante sul petto una placca d'argento con numero 285. Tante furono, durante la sua carriera presso l'"Italian Squad" contro la Mano Nera le azioni che permisero al noto detective di consegnare alla giustizia molti personaggi legati alla criminalità. Da queste premesse le cifre che saranno oggetto di analisi della conversazione culturale che si terrà sabato 25 marzo presso la prestigiosa location del Convitto Nazionale „Tommaso Campanella" di Reggio Calabria. Il tema che sarà affrontato rientra nell'alveo della programmazione denominata "I giorni della civetta" .

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Esso è il filo conduttore di una serie di incontri che ha per protagonisti diverse figure che si sono battute per il trionfo della legalità. Il titolo ricalca al plurale il romanzo che diede la fama a Leonardo Sciascia "Il giorno della civetta". Legalità, rispetto delle regole, trasparenza, termini interessanti e dall'alto significato sia sociale che culturale. Ospite della manifestazione organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà il discendente del noto dective italo americano che per tale occasione presenterà il volume "Joe Petrosino l'incorruttibile". Da queste premese il tema „Joe Petrosino" a cura del Circolo Culturale „L'Agorà" che si svolgerà sabato 25 marzo presso la prestigiosa location del Convitto Nazionale „Tommaso Campanella" di Reggio Calabria.