Scritte sui muri di Locri, la condanna del Gruppo consiliare “Impegno e Trasparenza”

I consiglieri del gruppo di minoranza consiliare "Impegno e Trasparenza - Pd" intendono condannare fermamente gli autori degli scritti apparsi sui muri di alcuni dei più importanti edifici della Città di Locri all'indomani della visita del Presidente della Repubblica, in vista della XXII giornata della Memoria organizzata dall'Associazione "Libera" e da "Avviso Pubblico".

In un Paese già violentemente colpito dalla piaga del malaffare, leggere insulti così pesanti rivolti a chi dedica il proprio impegno alla lotta contro la 'ndrangheta, dispiegando ogni mezzo in proprio possesso, non è proprio il risultato che avremmo voluto ottenere alla luce dell'importanza che assume per la cittadinanza la lotta alla criminalità organizzata.

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Continueremo compatti a invocare giustizia, legalità, ordine e più lavoro per i giovani ma in un costante e corretto dialogo con le Istituzioni ad ogni livello, al fine di consegnare un futuro più sano alle generazioni che verranno e senza piegarci a chi invece mistifica il senso delle cose e vuole mortificare l'operato di chi si stringe intorno alle vittime della 'ndrangheta.

Ricordiamo a noi stessi il lavoro costante e importantissimo che le forze dell'ordine conducono giornalmente per reprimere e prevenire azioni di tal fatta; recriminiamo decisamente ogni forma di "ribellione" che si ispira alla violenza, verbale e non; invitiamo i cittadini tutti a cercare il proprio riscatto dalla 'ndrangheta ed a stringersi ancora di più ai familiari delle vittime che domani attraverseranno le vie cittadine in occasione della Giornata Nazionale della Memoria, convinti che la scelta della Città di Locri sia un segno tangibile della voglia di far ripartire la nostra terra.