Scritte sul Vescovado di Locri, il Coisp: “Fuori i mafiosi dal sistema solare”

"La mamma degli imbecilli e' sempre incinta ed in questo caso oltre ad essere imbecilli sono anche mafiosi e delinquenti. Le peggiori categorie che esistano". E' durissima la reazione del Coisp (Sindacato indipendente di polizia) in relazione alle scritte ingiuriose apparse sui muri di Locri il giorno dopo l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell'ambito della Giornata della memoria e delle vittime di mafia. Il segretario regionale generale del Coisp Calabria, Giuseppe Brugnano, ha aggiunto: "Quella di Locri e' la classica strategia della 'ndranghetache prova a ergersi a paladina dei diritti, quando invece e' essa stessa la piaga che opprime lo sviluppo e la crescita di un territorio. Siamo davanti a gente ignobile - prosegue Brugnano - che per i propri squallidi interessi prova a condizionare la vita sociale di un territorio che deve liberarsi da certe catene. Siamo vicini a don Ciotti e a tutte le forze dell'ordine - ha proseguito Brugnano - e con loro coloreremo Locri e tutta la Calabria con messaggi opposti a quelli apparsi oggi. Sui muri saremo i primi a scrivere 'Locri libera, via la 'ndrangheta dalla Calabria, fuori i mafiosi dal sistema solare!'".

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