Scritte sul Vescovado di Locri, Oliva: “Il lavoro non lo vogliamo dalla ‘ndrangheta”

OlivavescovoLocri500"Da queste parti il bisogno di lavoro è fondamentale e lo conosciamo bene da anni, su questo problema vogliamo richiamare l'attenzione per il bene di tutti: ma noi il lavoro non lo vogliamo dalla 'ndrangheta". e' quanto sottolinea monsignor Francesco Oliva vescovo di Locri, commentando al Sir, il servizio d'informazione religiosa della Cei, la scritta apparsa questa mattina sulla facciata del vescovado di Locri 'più lavoro meno sbirri'. "Quello che vogliamo - ribadisce il vescovo di Locri - è un lavoro degno, che rispetti i diritti degli operai; non il lavoro per il quale si ricorre al capo pastore o al capo cantoniere o al boss di turno". Monsignor Oliva ricorda a questo proposito "i segnali che sono partiti dalla nostra diocesi attraverso il lavoro delle cooperative".

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