Arresto Princi: il plauso del Prefetto agli inquirenti

Nella mattinata odierna, militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e della Squadra mobile, hanno tratto in arresto in Cardeto, il latitante Antonino Princi, alias "Sceriffo", ricercato dal 29 luglio 2016, allorquando si era sottratto all'esecuzione del decreto di fermo emesso dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, nell'ambito dell'operazione "Kalanè", condotta dalla Squadra mobile per arginare una faida insorta all'interno della cosca Greco di Calanna.

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Il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha rivolto un messaggio di apprezzamento e sincero compiacimento agli esponenti della Magistratura, al Questore, al Comandante provinciale dei Carabinieri e alle donne e agli uomini impegnati nell'attività operativa e di indagine che hanno operato in piena collaborazione, con determinazione e professionalità: "Lo straordinario risultato è stato conseguito a seguito di una tenace attività investigativa e di intelligence condotta con eccellente professionalità e penetrante capacità di intervento sotto l'autorevole regia del Procuratore Distrettuale Antimafia. Si tratta di un'altra tappa importante nella quotidiana incessante opera di prevenzione e contrasto alle cosche di 'ndrangheta, di una forte e incisiva risposta alle esigenze di sicurezza più volte manifestata dai tanti cittadini onesti di questo territorio che infonde loro rinnovata speranza e contribuisce al radicamento della legalità e alla conferma della fiducia nelle Istituzioni".