Incentivi a gpl e metano, Automobile Club RC ha deliberato di farsi portavoce della campagna del Ministero dell'Ambiente

Incentivi a gpl e metano. L'Automobile club Reggio Calabria presieduta dall'avvocato Santo Alfonso Martorano ha deliberato di farsi portavoce della campagna del Ministero dell' Ambiente di promuovere l' utilizzo di auto alimentate a GPL e metano coinvolgendo i comuni e le autofficine dell'intera provincia di Reggio Calabria.

"Sono stati rinnovati anche per il 2017 gli incentivi per i cittadini che vogliono trasformare la propria auto in gpl o metano. Si tratta di una delle misure messe in atto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per ridurre l'inquinamento atmosferico – spiega l'avvocato Martorano - Il fondo destinato a questi eco-incentivi che possono andare dai 500 ai 1000 euro, ammonta complessivamente a circa 1.807.500 euro ma ad oggi solo pochi Comuni hanno aderito. Pertanto, Reggio Calabria potrebbe partecipare a questa vera e propria corsa all'incentivo aiutando così tutti quei cittadini che hanno riscontrato qualche problema ad accedere ai contributi statali".

Il numero uno dell'Automobile Club RC aggiunge: "Questo potrebbe essere il momento giusto a chi sta cercando incentivi gpl e metano grazie al fondo ICBI. L'iniziativa non è molto diffusa su tutto il territorio nazionale e tra i Comuni che hanno aderito vi è quello di Parma che, insieme ad altre 674 amministrazioni comunali aderenti non si sono fatti scappare questa opportunità. Gli incentivi gpl e metano sono disponibili su auto private a benzinae su veicoli commercialia benzina o gasolio e la conversione consentirà la libera circolazione nei comuni di questi veicoli durante i provvedimenti di limitazione al traffico".

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Per il presidente Martorano gli incentivi sono "un'opportunità da non perdere per gli Enti o le aziende locali, anche per contribuire in modo positivo alla soluzione dell' inquinamento atmosferico. E poi, se Reggio Calabria riesce ad entrare in questo sistema potrebbe diventare capofila come lo è già il Comune di Parma, di un progetto più ampio che investirebbe tutto Mezzogiorno".