Bollette "pazze" per il sistema idrico. Confusione a Villa San Giovanni

Oggi, presso Palazzo San Giovanni si è istituito un tavolo tecnico con il Comune di Villa San Giovanni al fine di discutere le problematiche riscontrate in questi giorni sul servizio idrico.

L'incontro, a cui ha preso parte una delegazione dell'U.Di.Con., si è tenuto alla presenza del Commissario Dott. Gerardo Iorio, del Resp. Ufficio Capo Gabinetto Rosario Bellè, della Responsabile del Settore, Dott.ssa Maria Vincenza Salzone e del Dott. Roberto Mazzullo per la Telereading Srl i quali, sin dal principio, hanno manifestato la disponibilità per una fattiva collaborazione non solo nel campo idrico, ma nel settore dei tributi in generale, una sinergia che ha come scopo primario la tutela del cittadino.

Nel corso della giornata l'associazione dei consumatori ha messo in evidenza le problematiche riscontrate dai cittadini a fronte della fornitura discontinua del servizio idrico, trovando nell'amministrazione e nella società di rilevazione consumi interlocutori attenti che si sono impegnati alla risoluzione del disservizio in tempi brevissimi.

"Leggeremo il regolamento e contribuiremo a dare trasparenza all'azione amministrativa nell'interesse dei cittadini-consumatori, in modo che da entrambe le parti ci sia il rispetto della regole" spiega il Vicario Giuseppe Ambesi.

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L'U.Di.Con, nell'ottica di proseguire un percorso comune e condiviso sia con l'Amministrazione Comunale che con la società di Telereading, ha avanzato la proposta di calendarizzare una serie di incontri mensili, proponendo inoltre un corner consumatori presso gli uffici tributi per avere un quadro sempre aggiornato per la tutela e trasparenza del cittadino.

"Ringraziamo l'Amministrazione e la Telereading per la disponibilità mostrata, abbiamo colto questa importante occasione per proporre l'avvio di una campagna di incentivi al fine di permettere ai cittadini villesi di adeguarsi al regolamento comunale, salvaguardando le fasce più deboli, il tutto sarà regolarizzato da un protocollo d'intesa, in quanto il cittadino non può diventare un bancomat dello Stato" spiega il Presidente Provinciale Luciano Crupi.